Un premio di ricerca dedicato alla memoria di Sebastiano Romeo

Un premio di ricerca dedicato alla memoria di Sebastiano Romeo, medico tarantino, già assessore del Comune di Taranto, la cui passione e impegno civile hanno rappresentato un esempio per molti suoi concittadini. L’iniziativa di Fucina 900, in collaborazione con la famiglia Romeo, punta a valorizzare il lavoro di giovani studiosi con un premio di 1.000 Euro. Il tema scelto per la prima edizione è “Taranto: arte, cultura e società in età contemporanea”. Il bando integrale, insieme alla scheda di partecipazione, è disponibile qui:  http://fucina900.it/premio-di-ricerca/

“Al concorso potrà partecipare chiunque abbia al massimo 35 anni”, precisa la presidente dell’associazione, Stefania Castellana. “Potranno essere sottoposte a valutazione tesi di laurea, tesi di dottorato ed elaborati di ricerca già editi. Le proposte devono essere inviate alla mail fucina900@gmail.com entro il 6 gennaio 2018. La valutazione sarà effettuata da una commissione scientifica e la premiazione avverrà a Taranto il prossimo 15 febbraio. Durante la cerimonia di consegna il vincitore dovrà tenere una conferenza sull’argomento presentato”.

“Con questa iniziativa vogliamo puntare i riflettori su chi si dedica seriamente allo studio della storia del nostro territorio”, aggiunge Castellana. “Taranto ha un grande bisogno di riscoprire il suo passato per proiettarsi nel futuro con nuovo slancio. I giovani studiosi, che troppo spesso lavorano in condizioni difficilissime, sono la linfa di questo processo di sviluppo. Nel nostro piccolo vogliamo riconoscere e incentivare il loro lavoro: speriamo che il nostro esempio venga seguito da tanti altri”.

“Da tempo nella mia famiglia discutevamo del modo migliore per commemorare la figura di mio padre”, afferma Salvatore Romeo, vice-presidente di Fucina 900. “Un premio di ricerca ci è sembrata l’idea giusta. Lo studio per lui era un elemento fondamentale: allo studio doveva la sua posizione e il valore dello studio lo ha trasmesso a noi figli. In più c’è l’aspetto del legame con Taranto, che in lui era fortissimo. Nella sua attività istituzionale ha provato a dare il suo contributo al miglioramento della città: questo premio vuole andare nella stessa direzione”.