Ilva, Emiliano e Melucci: per ora il ricorso non viene ritirato, facciamo un passo alla volta

TARANTO – Questo pomeriggio, a Palazzo di Città il presidente della Regione Emiliano e il sindaco Melucci hanno incontrato la stampa per spiegare i dettagli su quanto scaturito dall’incontro di oggi tra il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e il primo cittadino. La visita, a sorpresa, di Calenda era stata anticipata dal ministro con una telefonata ed ha avuto luogo nella sede del Comune di Taranto.

”Nei giorni scorsi ci sono state delle incomprensioni ed era doveroso da parte mia questo gesto – aveva detto Calenda dopo l‘incontro – il nostro obiettivo, che è comune, è quello di lavorare per una città più sicura e per gli investimenti su Ilva. Ho accolto le richieste del sindaco sull‘ordine del giorno di un tavolo per Taranto che convocherò oggi stesso… Sentirò il governatore e sceglieremo la data per il tavolo”.

Calenda ha anche annunciato che la copertura dei parchi minerari, una delle misure anti-inquinamento, avverrà prima della vendita dell’Ilva. Assieme alla convocazione del tavolo ripartirà la vertenza sindacale, sospesa dopo la notizia del ricorso al Tar da parte di Regione Puglia e Comune. Ricorso che non dovrebbe essere ritirato dagli enti che lo hanno presentato fino a quando non si troverà un accordo. Nei prossimi giorni verrà ripresa l’analisi del Piano Ambientale con il coinvolgimento degli stessi.

«Il fatto che il ministro sia venuto a Taranto con l’intento di riaprire un dialogo è sicuramente un fatto positivo – ha dichiarato Emiliano nel corso della conferenza stampa – ha preso degli impegni che erano assolutamente necessari sin dall’inizio. Tutti i punti indicati nel ricorso al Tar da Comune e Regione saranno oggetto di confronto nel tavolo che sarà convocato».

In merito al possibile ritiro del ricorso, Melucci ha detto che bisognerà attendere la convocazione del tavolo, valutare i punti all’ordine del giorno, la dotazione finanziaria. “L’obiettivo del ricorso era anche quello di poter arrivare ad atti al momento inaccessibili per noi – ha dichiarato il sindaco – non può bastare una velina di stampa per fermare un procedimento del genere. Facciamo un passo alla volta”.

Per quanto riguarda la chiusura delle scuole del rione Tamburi nei “Wind Day”, su domanda del nostro Giuseppe Aralla, il sindaco ha dichiarato che è in corso l’aggiornamento – insieme alla Regione Puglia – del protocollo del 2012 che li regolamenta. Si prevede un miglioramento degli accorgimenti da mettere in atto anche in base alle fasce orarie. In seguito si interverrà sull’ordinanza attualmente in vigore. Melucci ha espresso l’auspico che si abbiano presto notizie certe dell’avvio del cantiere relativo alla copertura dei parchi minerali per poter rassicurare la popolazione.

Re David-Landini (Fiom): bene riapertura tavoli 

“Sono buone notizie che presto ci sarà la riapertura del tavolo negoziale sull’Ilva di Taranto con la partecipazione del governo, delle istituzioni locali, dei sindacati e dell’azienda, e il ritiro del ricorso al Tar della Puglia – si legge in una nota di Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil, e Maurizio Landini, segretario nazionale Cgil – come abbiamo chiesto chiesto fin dall’inizio, in merito al tavolo su Taranto, si discuterà finalmente della valutazione del danno sanitario, oltre all’analisi del Dpcm, dei suoi eventuali miglioramenti e la definizione del cronoprogramma per la copertura dei parchi minerari. Questo è un passo importante verso la risoluzione di una vertenza complessa come quella sull’Ilva, su cui è fondamentale il contributo di tutti i soggetti coinvolti. Oltre a questo vanno riattivati tutti i tavoli, a partire anche da quello sull’accordo di programma di Genova. Rimangono poi ancora aperte le questioni che riguardano l’occupazione, il salario e il tema degli appalti”.