Ilva, De Lorenzis (M5S): dal Governo menzogne insopportabili

Sulle dichiarazioni sull’Ilva del Ministro Calenda e del viceministro Bellanova, interviene il deputato pugliese Diego De Lorenzis, componente del M5S in Commissione Trasporti alla Camera.

“Sono menzogne insopportabili  – dichiara il deputato M5S – Calenda mente: non c’è alcuna cultura anti-industriale ma semplicemente un modello industriale obsoleto, costituito da altoforni, raffinerie, discariche, cementifici, inceneritori. È stato imposto e tutti i Governi, di centrodestra e centrosinistra, lo promuovono nonostante le morti ogni anno, i danni alla salute, all’ambiente e all’occupazione. Sono loro ad essere contro Taranto. Il Governo – aggiunge il Diego De Lorenzis – sa che l’industria del futuro è quella dell’innovazione e delle economie sostenibili, tuttavia il PD, così come il centrodestra, non permettono all’innovazione di progredire e l’industria l’italiana rimane legata alle lobby antistoriche che ripropongono il passato”.

Secondo l’AIA rilasciata nel 2012, i parchi minerali dovevano essere coperti entro ottobre del 2015. Il viceministro Teresa Bellanova ha invece dichiarato che il Governo sta facendo anticipare la copertura dei parchi minerali.

“Le dichiarazioni del viceministro Bellanova sarebbero esilaranti in uno spettacolo circense se non fossero gravissime per l’incarico istituzionale che ricopre. Per colpa del Governo non c’è ancora alcuna copertura dei parchi minerali, che nel migliore dei casi non avverrà prima del 2021: un ritardo di 6 anni rispetto all’autorizzazione rilasciata nel 2012, vergognosamente aggirata da oltre 12 decreti “Salva-Ilva”. Continuano a mentire senza il minimo pudore, mentre le persone si ammalano e muoiono: offendono e ricattano Taranto pensando che la cittadinanza sia ignorante e senza memoria”, conclude Diego De Lorenzis del M5S.