Ilva, Calenda: la cordata potrebbe cambiare dopo eventuale intervento Antitrust europeo
ROMA – Il ministero dello Sviluppo Economico sta valutando come sarà composta in modo definitivo la cordata proprietaria di Ilva dopo l‘eventuale intervento dell‘Antitrust europeo. Lo ha detto oggi, come riporta l’agenzia Reuters, il ministro Carlo Calenda a margine di un convegno di Confindustria.
Rispondendo a una domanda dei giornalisti se il Mise abbia chiesto a Cassa Depositi e Prestiti di entrare nel consorzio che si è aggiudicato Ilva e che fa capo ad ArcelorMittal, Calenda ha risposto: “Non abbiamo chiesto a Cdp, Cdp ovviamente prende le sue decisioni in maniera indipendente. Adesso stiamo valutando come sarà composta la cordata definitivamente dopo eventuali prescrizioni dell‘Antitrust (Ue)”.
Nei giorni scorsi Reuters ha scritto, citando fonti a conoscenza del dossier, che il governo ha chiesto a Cdp di entrare nel consorzio Am InvestCo perché teme problemi da parte della Commissione Europea. La decisione dell‘Antitrust europeo sull‘acquisizione di Ilva da parte di Am InvestCo, in un primo tempo fissata entro il 26 ottobre, è stata rinviata al 13 novembre. Il 19 ottobre Arcelor ha offerto alcune concessioni alla Commissione Europea sul dossier per favorire il via libera, anche se Bruxelles non ha fornito dettagli a riguardo.