Ilva, D’Amato e Trevisi (M5S): Emiliano smetta di giocare sulla pelle dei tarantini
“E’ il momento di giocare a carte scoperte. Emiliano ha il dovere di governare questa fase complessa, e decisiva, della vita di un pezzo di Puglia, ovvero della Città che serve l’Italia da 60 anni e che servendola si è ammalata. E’ il momento di dire basta ai giochi di partito, ai giochi di ruolo, al gioco delle parti. Emiliano e Melucci, sindaco di Taranto, sapevano benissimo che la loro sortita romana avrebbe generato i risultati ottenuti: nulla”. E’ la dura presa di posizione di Rosa D’Amato, eurodeputata M5S, e Antonio Trevisi, consigliere regionale M5S.
“Se la Regione ha davvero intenzione di salvare i tarantini dal veleno di cui si sono improvvisamente accorti i partiti (alla vigilia delle elezioni), si convochi immediatamente un tavolo di confronto su come chiudere l’Ilva, ricollocare i lavoratori, avviare le vere bonifiche, applicare i piani di riconversione e utilizzare i fondi Feg che l’Ue mette a disposizione”, aggiungono esprimendo perplessità sulle aperture di Mittal in merito al piano occupazionale.
“La città non può permettersi il ruolo della comparsa di una storia, o meglio di una drammatica farsa, che la vede purtroppo protagonista e vittima – concludono i due esponenti M5S – Emiliano discuta con chi ha idee serie e concrete per tutelare e salvare i tarantini dal veleno di Stato che cambierà padrone, un privato che già agita la solita arma del ricatto occupazionale. Emiliano la smetta di giocare la sua partita politica e partitica sulla pelle di Taranto”.