Ilva, Perrini (DiT): un decreto ad hoc per l’immediata copertura dei Parchi Primari
Di seguito l’intervento del Consigliere regionale Renato Perrini, durante la conferenza stampa di ieri mattina a Bari convocata dal Gruppo Direzione Italia sul tema Sanità in Puglia.
Quando parliamo di sanità a Taranto non si può prescindere dal tema ambientale. Quindi vorrei partire da qui. Tutti saprete ciò che è accaduto lunedì a Taranto durante una delle giornate dei cosiddetti wind days. Le polveri dell’Ilva sono arrivate in maniera prepotente sul quartiere Tamburi, impestandolo di minerale. Il vento da Nord e il cattivo tempo hanno creato una scena raccapricciante. Da qui il mio intervento di oggi. Non possiamo parlare di come mettere un argine alle gravi patologie che si verificano tra adulti e bambini, parliamo soprattutto di patologie tumorali, se non si affronta di petto la questione ambientale.
E siccome fino ad oggi sono state fatte delle forzature, con oltre dieci decreti, per permettere all’Ilva in amministrazione straordinaria, guidata dai commissari, di continuare a produrre, credo che sia arrivato il momento di fare un decreto, o anche più se necessario, per costringere l’attuale amministrazione di Ilva ad applicare nell’immediato l’Aia con applicazione immediata della prescrizione inerente la copertura dei Parchi Primari. Ricordo a tutti che era il 2012 quando l’allora Ministro Clini firmata un’Aia che parlava di copertura dei parchi entro 36 mesi. Mi pare che i tempi siano stati ampliamente disattesi e i risultati sono quelli di lunedì. Una scena di cui la politica che fin qui ha governato dovrebbe vergognarsi. Ho già inviato una lettera ai parlamentari di Direzione Italia, con la quale chiedo che vengano predisposti tutti gli atti per la costruzione di un DECRETO non sulla produzione dell’Ilva, ma sulla necessità di applicare subito tutte le prescrizioni dell’Aia.
La cessione all’Am InvestCo non si concluderà “domani”, e noi non possiamo attendere che sia il nuovo proprietario a procede con i lavori ambientali dentro la fabbrica, il Governo può e deve, intervenire subito, non può in alcun modo scaricare la responsabilità su chi subentrerà. Concludo dicendo che mi aspetto uno scatto di orgoglio anche da parte del Consiglio Regionale tutto. E’ di ieri la notizia dell’ennesimo rinvio di due settimane della seduta monotematica su Ilva prevista per il 10 novembre. Ora è stata fissata per il 24 novembre. Non va bene, Salute e Ambiente per Taranto sono le grandi vertenze irrisolte.