“Briganti e Gravine”: a Mottola lo spettacolo di Pino Aprile e Mimmo Cavallo

Uno straordinario esempio di teatro canzone, che racconta il Meridione, lì dove la storiografia ufficiale fa un passo indietro e lascia il posto ad una rilettura del periodo legato all’Unità d’Italia. Il tutto accompagnato dalla musica e, nello specifico, da un adattamento dei brani di Domenico Modugno ed Eugenio Bennato. “Briganti e Gravine” non è un semplice spettacolo, è passione, volontà di riscatto, un Sud che si riappropria della sua storia.

L’appuntamento, imperdibile e gratuito, è per il prossimo sabato 14 ottobre a Mottola (ore 20.30, auditorium scuola Manzoni, ingresso da via Fratelli Rosselli). L’idea nasce dal connubio artistico tra lo scrittore Pino Aprile e il cantautore Mimmo Cavallo che portano in scena “Terroni”, tratto dall’omonimo bestseller e adattato per il teatro dal regista Roberto D’Alessandro.

In questo angolo di Puglia, le vicende dei Briganti sono strettamente legate ai luoghi, in particolare boschi e gravine. Nel bosco di Sant’Antuono, vero e proprio patrimonio del versante occidentale della provincia di Taranto, la “Lamia” era nientemeno che la sede della guardia Nazionale contro il Brigantaggio, mentre nella gravina di Petruscio – cuore dell’habitat rupestre- soggiornò a lungo il brigante De Rosa, che trovò rifugio proprio in queste strutture ipogee così suggestive.

Il progetto nasce dalla volontà di far conoscere al pubblico la storia dell’Unità d’Italia: dagli eccidi durante la lotta al brigantaggio allo squilibrio economico tra Nord e Sud. Insomma, a tutti gli effetti quello che in molti tendono ora a considerare un “atto di conquista” da parte del Piemonte ai danno del Regno delle due Sicilie.

E se “terroni” nasce come modo sprezzante di identificare le persone di origine meridionale, sono proprio quei terroni come Aprile, Cavallo e D’Alessandro a voler raccontare un’altra storia. Tutto questo rigorosamente “in musica”, complice la band dello stesso Cavallo (composta da 4 musicisti e 2 coriste) e alcuni dei lavori più belli di Modugno e Bennato. Proprio per la sua capacità di toccare argomenti seri ma in modo estremamente godibile, è anche adatto ai bambini.

L’iniziativa rientra nel più ampio progetto PeopleForForest che pone grande attenzione proprio sui luoghi della Terra delle Gravine. Convegni, workshop, manifestazioni, mostre e visite guidate- da circa due anni- stanno animando Mottola, registrando il coinvolgimento di scuole, associazioni, professionisti turisti e residenti. Ulteriori informazioni sono reperibili nella pagina Facebook di riferimento dell’Infopoint Mottola oppure contattando l’ufficio allo 099.8867640.