Vertenza Ilva, D’Alò (Fim Cisl): guai alle speculazioni sui lavoratori
Ieri le segreterie di Fim, Fiom, Uilm e Usb – con le rispettive delegazione di Rsu – hanno incontrato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Michele Mazzarano, e il presidente della Task Force regionale, Leo Caroli, per discutere sulla Vertenza Ilva.
“Dopo ampia discussione i partecipanti hanno condiviso che la vertenza Ilva presenta due aspetti che sono strettamente collegati tra loro: quello ambientale e quello occupazionale – dichiara il segretario generale della Fim-Cisl di Taranto e Brindisi Valerio D’Alò – durante l’incontro, è emersa una comune necessità: che siano abbreviati, quanto più possibile, i termini di realizzazione delle opere di risanamento ambientale e che non ci sia nessun licenziamento.
Tuttavia, si sono registrate distanze sulle posizioni, circa le modalità con cui proseguire la trattativa. Al riguardo la Regione, su questi temi, non ha accettato un coinvolgimento a carattere locale. La vertenza Ilva, per il punto a cui è oggi, ha responsabilità di lungo corso in capo anche agli enti locali. Sono tante le sedi in cui si può dare il proprio contributo per risolvere la vertenza, ma se questa deve rientrare in ambiti di visibilità soggettive o di scontri di campagne elettorali, la Fim resterà sempre a difesa dei lavoratori e della città, per la salvaguardia di ambiente ed occupazione, distanti da logiche di questa natura”.