Rifiuti pericolosi, De Lorenzis (M5S): “Indagare su coperture, danni salute e mancati controlli”
Sull’inchiesta leccese che ha fatto scattare i sequestri in Cementir, Ilva e nella centrale di Cerano per il traffico illecito dei rifiuti utilizzati per produrre cemento, interviene il deputato pugliese Diego De Lorenzis, componente del M5S in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera.
“Ceneri pericolose smaltite nel cemento invece che secondo le apposite procedure – dichiara il deputato – salute dei cittadini in pericolo, ambiente inquinato. Purtroppo quello che sta emergendo dalle carte della procura di Lecce l’abbiamo visto già mille altre volte. Ma oggi a essere coinvolti sono Enel, Cementir, Ilva, colossi della nostra produzione”.
I parlamentari del MoVimento 5 Stelle presenteranno un’interrogazione e sarà investita la Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti per fare chiarezza fino in fondo.
“Insieme agli altri parlamentari pugliesi – precisa Diego De Lorenzis del M5S – e a quelli delle commissioni ambiente e attività produttive del M5S andremo fino in fondo: vogliamo sapere quali sono state le coperture per questo traffico di ceneri pericolose che secondo le accuse avrebbe fruttato 500 milioni di “guadagno” all’Enel. I vertici sapevano? Se sì, a che livello? E quali danni sono stati perpetrati alla salute della popolazione, già schiacciata dall’inquinamento di questi colossi? Chi doveva controllare e non l’ha fatto? Dove è andato a finire il cemento di Cementir prodotto in questa maniera? Quali rischi corrono i cittadini che vivono in case che sono state costruite con questo cemento? È l’ennesima riprova che Enel, Cementir e Ilva provocano più danni che benefici: occorre una riconversione economica di Taranto e Brindisi”, conclude Diego De Lorenzis del M5S.