Prevenzioni tumori, Manca (Dit): non possiamo fare i conti col Ministero delle Finanze
“Guarire dal tumore al seno si può. La percentuale, però, non deve dipendere se la donna risiede al Nord o al Sud, ma soprattutto quando parliamo di prevenzione il nostro interlocutore deve essere il Ministero della Salute e, invece, finiamo per dover ‘fare i conti’, in tutti i sensi, con il Ministero delle Finanze”. Scrive il consigliere regionale Manca (Dit): “E’ questo il messaggio che oggi abbiamo lanciato dalla Puglia non solo al nostro presidente e assessore regionale alla Salute, Michele Emiliano, ma anche al governo nazionale nel corso del convegno “Tumore al seno e Breast Unit in Puglia”, organizzato a Bari da Europa Donna Italia, movimento che tutela i diritti delle donne alla prevenzione e cura del tumore al seno.
Fin dal mio insediamento in Regione, come consigliere regionale e vice presidente della Commissione Sanità ho sollecitato i vertici operativi della Sanità pugliese, Giovanni Gorgoni e Giancarlo Ruscitti, a colmare il gap che la Puglia ha nei confronti delle altre regioni, in modo particolare del Nord, in tema di organizzazione delle Breast Unit, i centri di senologia multidisciplinari.
La Breast Unit consente alle donne con tumore di essere prese in cura a 360 gradi e quindi conseguentemente consente più possibilità di guarigione. Ma ogni centro dovrebbe essere dotato di professionalità: la presenza di colleghi con specializzazione multidisciplinare è fondamentale. Ma se il pubblico è bloccato dal Piano di Riordino per le assunzioni e se il privato non può chiedere rimborsi maggiori e allora si capisce bene che la sola volontà di creare una rete che aiuti la donna a prevenire o a guarire dal tumore al seno diventano solo espressioni di buona volontà. Oggi da Emiliano a Ruscitti passando da Gorgoni ho sentito parole rassicuranti. Ora mi auguro che non debba finire la legislatura prima che l’organizzazione delle Breast Uniti diventino davvero operative”.