La Regione Puglia premia il Gal Terre del Primitivo
Il GAL Terre del Primitivo, insieme ad altri 4, ottiene dalla Regione Puglia il punteggio più alto nell’ambito del nuovo Piano di Azione Locale. È stata infatti ufficializzata la graduatoria delle strategie di sviluppo locale nell’ambito del PSR 2014-2020. In sostanza, si punta a premiare quei progetti che possano supportare lo sviluppo dei territori rurali e costieri.
Il GAL Terre del Primitivo è stato premiato per struttura e impostazione del PAL, il Piano di Azione Locale, ottenendo così una dotazione finanziaria pari a 6.620.000 euro, di cui beneficeranno i territori di sua pertinenza, che si estendono tra le province di Taranto e Brindisi.
Concretamente, si punta a creare occupazione attraverso nuove start up nel settore del turismo e del commercio, verranno supportati i progetti in rete promossi dagli operatori e i servizi al turismo. Lo stesso nome scelto per il PAL, e cioè “Museo diffuso delle Terre del Primitivo”, rende l’idea di un territorio inteso come museo a cielo aperto, ricco e variegato, in cui ogni elemento ne costituisce l’identità.
“Siamo molto soddisfatti- commenta il Presidente del GAL Terre del Primitivo Dario Daggiano- e immediatamente operativi. Insieme ad altri 4 GAL abbiamo ottenuto il punteggio maggiore, ben 42 punti, il massimo che la Regione ha concesso. Mi sento in dovere di ringraziare l’intero staff tecnico e tutti i consiglieri per il risultato ottenuto, che è frutto di un lavoro di squadra. Forti di questo risultato e della fiducia che la Regione ha riservato al nostro PAL, dobbiamo andare avanti, mettendo in atto azioni e misure che possano sostenere le attività imprenditoriali e lo sviluppo economico del territorio. Ci crediamo fortemente”.
In totale sono 23 i GAL finanziati, con una dotazione complessiva di 161 milioni di euro, che guarda anche alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.
“Adesso siamo in attesa della convenzione- spiega il Direttore del GAL Terre del Primitivo Rita Mazzolani- e, subito dopo la sigla, saremo in grado di procedere, nel rispetto di quanto scritto nel piano. Ci tengo inoltre a sottolineare che la graduatoria riguarda nello specifico le sottomisure 19.2 e 19.4 del Programma di Sviluppo Rurale e che, in questi mesi, abbiamo lavorato in un’ottica di condivisione con gli attori del territorio, dai Comuni alle associazioni di categoria, creando una strategia partecipata”.