“Agosto nel segno della legalità. Gli ultimi interventi congiunti di controllo delle forze dell’ordine – sul Lungomare, in Città Vecchia e in alcune zone commerciali del capoluogo- finalizzati al contrasto all’esercizio abusivo del commercio hanno lanciato un primo importante segnale”. Ne è convinta Confcommercio Taranto che spiega la sua posizione in una nota stampa che riportiamo integralmente.
Nei giorni scorsi sono state condotte diverse operazioni di controllo nei confronti di attività commerciali e di somministrazione e vendita di alimenti, con conseguente sequestro di merci ed in alcuni casi chiusura dell’attività: non è la risposta definitiva alla piaga dell’abusivismo commerciale, ma è un messaggio chiaro che la Prefettura – con l’intervento congiunto delle Forse dell’ordine- e l’Amministrazione comunale – con l’Ordinanza sindacale e gli interventi della Polizia urbana- intendono far arrivare a chi intende continuare ad operare nell’illegalità. Un messaggio di cambiamento che nasce dalla consapevolezza che la lotta all’abusivismo commerciale è una strada obbligata per il ripristino della legalità e della sicurezza del territorio, oltreché una forma di tutela delle imprese in regola.
Non sarà una vittoria facile e duratura, l’abusivismo commerciale ha radici profonde non solo nella cultura di chi lo esercita e purtroppo del consumatore, ma soprattutto in quel sottobosco imprenditoriale che lo alimenta e che sviluppa una economia parallela a sei zeri, difficile da sconfiggere. E’ pur vero però che attraverso un serio piano di lotta si può contenere il fenomeno e che vi sono dei percorsi da mettere in atto per tenerlo ai margini delle aree urbane del commercio, dei centri storici e delle aree di pregio paesaggistico.
D’altra parte non è pensabile che un blitz, seppure condotto con grande dispiego di forze, possa scoraggiare chi giorno dopo giorno vive ai margini della legalità; un carico di merce sequestrata rappresenta un danno, ma non basta per far desistere chi non ha nulla da perdere. Occorre agire con continuità e sistematicità, la prassi degli interventi spot che, tante volte nel passato ha caratterizzato l’azione della precedente Amministrazione, ha ampiamente dimostrato che non servono a nulla.
Nei giorni scorsi i vertici di Confcommercio hanno avuto modo di incontrare i rappresentanti della nuova Amministrazione e da un primo confronto è emersa una forte volontà comune di dare centralità e priorità alla lotta all’abusivismo attraverso una azione costante e ripetuta, l’auspicio è che si voglia concretamente pianificare -con il coordinamento della Prefettura di Taranto, come peraltro già emerso nell’ultimo Tavolo della Sicurezza- una strategia di lotta al fenomeno condotta con metodo e nel tempo.
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