Taranto: monta la polemica sul mancato collegamento con l’isola di San Pietro
TARANTO – Le due motonavi dell’Amat – Clodia e Adria – sono ferme e non è più possibile il collegamento con l’isola di San Pietro. La vicenda, da qualche giorno, è al centro di una vera e propria polemica politica. In un comunicato stampa del movimento politico “La Scelta” si prendeva di mira l’Amministrazione comunale per come ha gestito la situazione. Piccata la reazione dell’assessore Massimiliano Motolose: «”La Scelta” ha un suo esponente di rilievo nei banchi della maggioranza di questa amministrazione, alla quale bastava una semplice telefonata, che non è arrivata, per comprendere l’entità della questione. Ovviamente questo atteggiamento svela il reale interesse del comunicato, ovvero quello di strumentalizzare politicamente una difficoltà indipendente dall’AMAT”.
Spiegava l’assessore che sabato scorso si era recato ai cantieri navali Greco dove si trova la motonave Adria (l’unica utilizzata nelle scorse settimane): «La motonave che il 19 agosto ha subìto una avaria è pronta dalla mattina di sabato 26 agosto (i tempi quindi dichiarati dall’azienda sono stati rispettati). Il cantiere incaricato di effettuare la riparazione non è in grado di procedere con l’alaggio della motonave visto che il fondale su cui sono poggiati i binari pare non siano stati manutenuti a dovere. Faccio presente che tutte le attività eseguite all’interno del cantiere sono a carico dello stesso. Tutta la giornata di sabato e quella di domenica hanno visto impegnati gli operai di cantiere per ripristinare i binari. L’azienda – conclude Motolese – qualora non sia in grado di rientrare nel possesso della motonave, si è già attivata per dotarsi di una motonave sostitutiva con la medesima capienza passeggeri, per garantire in ripristino del servizio”.
Pronta la controreplica del consigliere comunale Floriana de Gennaro (La Scelta): «Leggo di una fin troppo piccata risposta dell’assessore alle Partecipate Massimiliano Motolese al comunicato del movimento “La Scelta #pertaranto” sul disservizio patito da centinaia di cittadini che, pur avendo acquistato un abbonamento, da giorni non possono raggiungere l’Isola di San Pietro con il servizio di idrovia dell’AMAT. Innanzitutto devo rimandare al mittente l’accusa di non essere costruttivi: tutti noi del movimento #La Scelta abbiamo deciso di impegnarci per la prima volta in politica, e conseguentemente in campagna elettorale, proprio perché amiamo visceralmente la nostra città, subendo per questa nostra scelta “scomoda” persino un attentato incendiario. Io stessa ho dimostrato di amare la mia città costruendo qui, con anni e anni di sacrifici, una azienda che oggi dà lavoro a settantacinque famiglie, quando avrei potuto tranquillamente investire altrove: questo è amare Taranto con spirito costruttivo. Entrando nel merito della vexata quaestio: l’assessore Motolese afferma che io, quale membro della maggioranza, avrei dovuto fare una telefonata per informarmi sull’avanzamento dei lavori, piuttosto che dare voce al disagio dei cittadini. Ma, ricordo a me stessa, non è il compito di un consigliere comunale essere l’interfaccia tra i cittadini e l’Amministrazione comunale: si poteva evitare questo disservizio avendo entrambe le motonavi in servizio?».