Il Cile blocca un progetto minerario per salvare i pinguini e la biodiversità
SANTIAGO DEL CILE – Frenata del Cile sul fronte minerario: il governo ha respinto un nuovo progetto nell’ ambito di quello che rappresenta un settore chiave per l’economia del paese a causa dell’impatto sulla biodiversità della flora e la fauna.
A bloccare l’iniziativa è stato un comitato di ministri del governo di Michelle Bachelet, che ha messo in evidenza i danni che il programma “può arrecare in un’area ecologica unica al mondo, nel quale vive circa l’80% della popolazione mondiale del pinguino di Humboldt, oltre a balene e castori”.
La zona del progetto minerario-portuale ‘Dominga’ si trova a circa 500 km a nord di Santiago, nel municipio della Higuera, dove da tempo è in corso un dibattito tra chi sosteneva il programma, sottolineando l’impatto positivo sui posti di lavoro, e chi invece era contrario in difesa dell’ecosistema. A vincere è stato appunto quest’ultimo fronte. (ANSA)