Ilva: arriva in Parlamento la denuncia della Fiom Cgil sugli eventi del 6 e 7 luglio

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È stata depositata alla Camera dei Deputati come Question Time, dall’onorevole Donatella Duranti, la denuncia della Fiom Cgil che segnalava la presenza di una cappa di fumo, proveniente da Ilva, che copriva l’intera area industriale e buona parte della città di Taranto. Di seguito la nota stampa.

Tale deposizione si è resa necessaria affinché il Ministero dell’Ambiente faccia chiarezza e si attivi immediatamente per riscontrare le cause che hanno prodotto il diffondersi della nube e il suo impatto sulla città.

In data 7 luglio 2017 il sindacato dei metalmeccanici chiedeva delucidazioni ai Commissari Straordinari e al Direttore di Stabilimento sull’anomala cappa di fumo, denunciando pertanto la mancanza di rispetto delle normative vigenti prediligendo la produzione anche durante la fase commissariale.

La Fiom Cgil inoltre, con la stessa nota inviata a Ilva, richiedeva ad Arpa Puglia informazioni relativamente ai dati rilevati dalle centraline il giorno dell’evento in cui si sono verificate emissioni diffuse e fuggitive, posizionate sia all’interno che all’esterno dello stabilimento, con particolare riferimento a eventuali superamenti.

Ad oggi il Direttore di Stabilimento ha preferito non fare chiarezza su quanto avvenuto nella notte tra il 6 e 7 luglio e, nonostante la richiesta della Fiom Cgil, di tenere un incontro specifico con i vertici aziendali, Ilva ha preferito utilizzare la strada del silenzio.

La denuncia della Fiom non poteva cadere nel vuoto e riteniamo pertanto inaccettabile il silenzio della Direzione aziendale Ilva su un tema, come la questione della tutela ambientale, che riguarda un territorio già fortemente danneggiato dalle scelte scellerate di chi ha pensato in questi anni di ricavarne un profitto a scapito della salute dei cittadini e dei lavoratori.

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