Grazie ad un’idea e allo spirito d’iniziativa del Molo Sant’Eligio, in questi giorni si sta concretizzando il tanto ambito distretto della Magna Grecia attraverso cui, dopo 3000 anni, si riapriranno le antiche rotte del commercio grazie ad un accordo che sta coinvolgendo vari punti nodali quali Taranto, Gallipoli, Corfù, Cassano-Sibari, Policoro, Metaponto e così via.
Tremila anni fa, La Magna Grecia infatti era costituita da quel complesso di colonie fondate nell’Italia meridionale e nella Sicilia orientale tra l’VIII e il VI sec. a.C. Tra queste, quelle che ebbero maggior importanza furono Cuma, Reggio, Napoli, Siracusa, Agrigento, Sibari, Crotone, Metaponto e Taranto.
Il progetto è stato messo a punto grazie ad uno staff a composizione mista, coordinato dall’arch. Terenzio Lomartire. Se ne parlerà dettagliatamente nei prossimi giorni.
Il distretto della Magna Grecia, tra le varie cose, punta anche a riscoprire il fascino e l’importanza delle suddette colonie.
E’ questa una grande opportunità per le migliori aziende di Puglia, Basilicata e Calabria. Ed in particolare, per le aziende artigiane di Taranto e provincia.
Si, perché la riscoperta della Magna Grecia consentirà di attuare un percorso virtuoso volto ad alimentare la promozione commerciale delle singole aziende all’interno di un quadro più ampio in un’ottica di sviluppo, apertura di nuovi canali commerciali e di proficui scambi a livello nazionale e internazionale. Il coinvolgimento di Corfù non è difatti un caso.
Made in Taranto non poteva mancare all’appello, rendendosi immediatamente disponibile a sostenere questo meraviglioso progetto. Il nostro apporto consiste nel coinvolgere le aziende tarantine e nello stimolarne una compartecipazione attiva.
Il progetto è già ai nastri di partenza. E, nei giorni 5 e 6 agosto 2017, vi sarà una prima fase attuativa che prevede la creazione di un evento di respiro nazionale che richiamerà la RAI ed alcuni esponenti governativi in terra di Sibari, grazie alla grande disponibilità manifestata dal Sindaco del Comune di Cassano dello Jonio e dall’assessore alle attività produttive, dott.ssa Oriolo.
Per l’occasione, le aziende tarantine del settore eno-gastronomia e artigianato sono invitate a partecipare, esponendo la propria merce e facendo conoscere le proprie eccellenze al grande pubblico. La partecipazione è gratuita.
Sono previsti numerosi stand 3×2 metri che verranno gratuitamente messi a disposizione delle aziende che ne faranno richiesta a Made in Taranto.
Confidiamo in un ampio interessamento. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare direttamente Gianluca Lomastro, fondatore di Made in Taranto, al numero 3932895303. Data l’importanza dell’evento e delle potenziali ricadute economiche per il territorio tarantino, sento di ringraziare anticipatamente tutti i giornalisti che daranno la massima diffusione all’iniziativa. Tutto questo nell’interesse di noi tutti.
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