Massafra vuole respirare: alla manifestazione anche i Verdi della provincia di Taranto
Aderiamo alla giornata di mobilitazione a difesa dell’ambiente di oggi 30 giugno. La notizia del via libera dato dal Consiglio di Stato alla Appia Energy per il raddoppio della centrale termoelettrica alimentata a Cdr di Massafra evidenzia l’indifferenza delle istituzioni rispetto alle battaglie condotte dai cittadini di Massafra, dalle associazioni ambientaliste, dai medici dell’ISDE.
Un territorio già ampiamente penalizzato dalla presenza di insediamenti industriali fortemente inquinanti, tanto da essere dichiarato “area ad elevato rischio ambientale”, verrà ulteriormente gravato dal raddoppio di un impianto che già ora è fonte di un notevole carico ambientale, in termini di emissioni in atmosfera, rifiuti e reflui prodotti, traffico di mezzi pesanti.
Un elementare principio di precauzione dovrebbe indurre la politica ad invertire questa tendenza, in nome della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini: è ormai dimostrato infatti il filo diretto che lega inceneritori e discariche all’ insorgere di patologie gravi tra le persone che vivono nelle vicinanze.
Federazione dei Verdi della Provincia di Taranto