Precari Asl Taranto, Uil Flp: si faccia presto e bene per stabilizzarli
Resta alta l’attenzione rispetto alla stabilizzazione dei precari dell’ASL di Taranto da parte della UIL FPL che chiede alla Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di attivarsi per dare seguito a quanto abbondantemente richiesto dalle organizzazioni sindacali e dal Dipartimento della Promozione della Salute del Benessere Sociale e dello Sport per tutti della Regione Puglia.
In una nota del 23 giugno 2017, l’ultima in ordine di tempo, la Regione sollecita i Direttori Generali delle ASL ad assumere a tempo indeterminato il personale che con contratto a tempo determinato risulti al 31 dicembre 2017 aver maturato tre anni di servizio, anche, non continuativi, negli ultimi otto anni, alle dipendenze dell’Amministrazione Pubblica che procede alle assunzioni; nel caso di personale tecnico professionale ed infermieristico anche presso altre amministrazione del Sistema Sanitario Regionale.
Per Emiliano Messina, UIL FPL Taranto, l’ulteriore nota della Regione rappresenta un altro importante passaggio verso la stabilizzazione. Il Direttore del Dipartimento, Giancarlo Ruscitti, ha espresso con chiarezza – accogliendo le sollecitazioni giunte delle OO.SS. lo scorso 13 giugno in occasione di un incontro svoltosi in Regione -la necessità di superare la situazione di precariato in cui versa parte del personale che lavora nelle ASL. Una posizione quella della Regione ribadita, pochi giorni dopo, in un incontro, sullo stesso tema, al quale erano stati convocati i Direttori Generali e i Responsabili delle Strutture delle Risorse Umane delle Aziende Sanitarie.
Per Emiliano Messina la stabilizzazione prima e l’avvio delle procedure concorsuali rappresentano un’occasione irrinunciabile per la ASL di Taranto, che lamenta una carenza di organico sensibile e che spesso ha messo a dura prova gli operatori sanitari. Per Emiliano Messina è un dovere, da parte della Direzione Generale dell’ASL TA, cogliere in tempi stretti, questa opportunità.
L’avvio delle procedure di stabilizzazione oltre che essere una risposta di civiltà che consentirebbe a molti lavoratori, dopo anni di rinnovi e incertezza alla scadenza dei contratti, di poter ipotizzare il proprio futuro, permetterà di ottimizzare le risorse umane rendendo più efficienti i servizi sanitari del territorio. Avere organici che rispondano alle esigenze dei servizi, in termini di qualità e numero di unità lavorative, significa poter offrire prestazioni sanitarie che accolgono le esigenze dei cittadini.
Personale stabile significa qualità, programmazione, progettualità crescita professionale ed esperienza maturata sul campo. Tutti tasselli essenziali se si intende offrire al territorio una sanità che in grado di intercettare, in tempi utili, le esigenze di salute. Pertanto conclude Emiliano Messina la UIL FPL chiede alla Direzione dell’ASL di Taranto di attivarsi dando mandato alla Struttura delle Risorse Umane perché attivi le procedure di stabilizzazione del personale.