Xylella, D’Amato (M5S): clima di incertezza favorisce speculazioni
“Nulla di fatto sui rimpianti, mentre l’iter dela procedura d’infrazione, beffa che si aggiunge al danno, va avanti. E’ un doppio schiaffo agli agricoltori pugliesi quello che è arrivato oggi dal Comitato permanente per le piante dell’Ue, che avrebbe dovuto decidere sul reimpianto delle due varietà che si presume siano resistenti alla Xylella, il lecccino e la favolosa. A causa dell’opposizione di alcuni Stati membri, la decisione è stata rinviata. Siamo a ridosso dell’estate ormai. Il clima di incertezza che si è creato è inaccettabile e in questo clima si sta favorendo da mesi una speculazione ai danni dei coltivatori, con un aumento repentino dei prezzi delle piante in causa. La Commissione europea e il governo italiano non stanno facendo nulla per evitare questa situazione. Anzi, Bruxelles prosegue con le sue minacce tra procedura d’infrazione, stop ai contributi e pressioni sugli abbattimenti. E’ ora di dire basta”. Lo dichiara la capo delegazione del MoVimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, in merito alla riunione del Paff, il Comitato permanente per le piante dell’Ue.
“Al clima di incertezza e alle speculazioni connesse – prosegue D’Amato – contribuisce anche chi diffonde false notizie, come l’autorizzazione imminente al reimpianto della favolosa, che si è rivelata falsa finora e che ha solo fatto triplicare i prezzi di questa pianta. Sarebbe bene che chi ha ruoli politici o istituzionali, tanto più a livello europeo, inceve di vendere fumo, difendesse i diritti degli agricoltori pugliesi battendo i pugni a Bruxelles. Cosa che finora ha fatto solo il MoVimento 5 Stelle”.