Taranto al voto, anche Melucci strizza l’occhio agli ambientalisti
«Tutti siamo in debito nei confronti del mondo ambientalista e della magistratura. Dobbiamo a questi uomini e donne che in questi anni si sono messi a disposizione della città con un incessante lavoro, se i temi ecologisti e sanitari sono entrati nella agenda politica e mediatica nazionale. Il lavoro, certo, ma in salute e rispettando la vita di cittadini e lavoratori. Per queste motivazioni a nessuno sarà consentito ciò che è successo in passato: sottovalutazioni, elusioni e inazione». E’ quanto si legge in una nota stampa di Rinaldo Melucci. Continua il corteggiamento dei candidati sindaco approdati al ballottaggio del prossimo 25 giugno nei confronti degli elettori vicini al frammentato arcipelago ambientalista. Stamattina lo aveva fatto Stefania Baldassari, ora tocca all’uomo scelto del Pd.
«Il mondo dell’ambientalismo tarantino deve continuare ad essere sprone e pungolo affinché Taranto possa essere rispettata dalle industrie e dai governi – dice Melucci – per queste motivazioni, la prossima amministrazione comunale metterà in atto un costante confronto con questo settore della nostra opinione pubblica che non può che passare attraverso un’informazione coerente e immediata con i cittadini sui livelli di inquinamento, sui limiti superati e sugli accorgimenti in atto per riportarli eventualmente nella norma. Con noi finalmente la stagione dell’ambientalismo del sì, quello del fare».
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