Ristorazione ospedali in Puglia, Usb chiede incontro urgente a Emiliano
Servizio ristorazione negli ospedali: l’USB chiede, nuovamente, un incontro urgente con il presidente della Regione, Michele Emiliano.
Lo scorso 29 maggio in un’assemblea dei lavoratori USB e il 30 maggio presso il Dipartimento della Salute, alla presenza del Governatore di Puglia e del dott. Ruscitti, si è affrontata la questione delle future gare delle mense ospedaliere delle AA.SS.LL pugliesi.
“E’ bene ricordare che la Regione, con una delibera del 2015, aveva avviato una razionalizzazione degli acquisti sanitari, individuando nella ASL di Bari la capofila – comunicano da USB – per avviare la stesura di linee guida uniche regionali sul servizio di ristorazione-mensa di tutte le aziende sanitarie pugliesi. Dopo di che si sono susseguiti una serie di articoli stampa che annunciavano la volontà della Regione di procedere ad una gara unica regionale del servizio.
Inoltre si è parlato anche del fatto che solo alcuni degli impianti identificati possano essere utilizzati per la migliore organizzazione del servizio e che la selezione potrà essere effettuata direttamente dell’aggiudicatario del servizio e che per questi casi è previsto l’utilizzo di centri cottura esterna dai quali si veicolerebbero i pasti surgelati, in barba ai degenti e ai cittadini utenti. Notizie che hanno creato preoccupazione e allarme tra i lavoratori”
. USB ha sottolineato come, nonostante sia fortemente rappresentativa negli appalti, non sia stata invitata a partecipare ai tavoli.
“Solo durante la nostra assemblea i cittadini hanno avuto la possibilità di intervenire confrontandosi in maniera seria e democratica – riferiscono ancora da USB – e hanno potuto portare al Presidente la proposta di internalizzazione del servizio, unica soluzione che garantirebbe realmente i lavoratori e darebbe un servizio serio ai malati e farebbe risparmiare risorse alle casse pubbliche. Il Presidente aveva dichiarato che il malato è al primo posto escludendo così l’idea di centri di cottura lontani dagli ospedali e l’uso dei cibi surgelati. Come USB abbiamo chiesto la possibilità di considerare la procedura in-housing, come indicato dalle linee guida della comunità europea, contro l’ipotesi di indire una gara a ribasso a danno dei lavoratori e dei malati – comunicano ancora dal direttivo USB -. Il Presidente Emiliano si è impegnato a fissare un incontro per affrontare la questione non escludendo alcuna ipotesi. Chiediamo che questo incontro avvenga il prima possibile”.