Ballottaggio a Taranto, Baldassari contro Melucci: con gli imbrogli non vince

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Si alzano i toni della campagna elettorale nel rush finale che porta al ballottaggio del prossimo 25 giugno. Domani, alle ore 11,30, presso il comitato elettorale di via Di Palma 11, Stefania Baldassari, della coalizione “Insieme per Taranto”, terrà una conferenza stampa per ribadire al “PD e a Melucci che con gli imbrogli non si vince”. Il tutto alla luce delle ultime indiscrezioni apparse sugli organi di informazione in ordine ad incontri tenuti dallo stesso Melucci con liste facenti parte della coalizione “Insieme per Taranto”. L’invito a partecipare alla conferenza stampa è esteso dagli organizzatori anche alla città, alle associazioni, ai sindacati, agli ordini ed enti professionali.

Ci viene da sorridere, comunque, davanti ad una situazione in cui il bue sembra stia dando del cornuto all’asino. Non possiamo dimenticare, infatti, che la coalizione pro Baldassari ha imbarcato personaggi di ogni genere, di destra e di sinistra, anche dal passato non completamente cristallino, pur di ottenere l’approdo al duello finale. Il fine giustifica i mezzi, si dice, ma la strategia dei due blocchi vincenti non si è fatta mancare davvero nessuna astuzia, tavolta anche al limite della legalità. Atteggiamenti premiati e avallati, a quanta pare, da una larga fetta della popolazione tarantina. Poi, non lamentiamoci se non cambia nulla e se qualcuno, pur di fregarci, supera i limiti dell’immaginazione e della decenza.

LA SMENTITA DI LORUSSO

“Non abbiamo mai tenuto incontri né avuto contatti con il candidato sindaco Rinaldo Melucci o con esponenti di riferimento della coalizione che lo sostiene”. E’ quanto dichiara Angelo Lorusso, coordinatore elettorale della Lista “Iniziativa Democratica per la Puglia” in riferimento alla nota stampa diramata dal Movimento che fa capo a Dante Capriulo “Per Passione Etica e Responsabilità” nel quale si afferma testualmente che «in queste ore abbiamo incontrato diversi movimenti, quali “Ambiente e Lavoro” e liste come quella che fa capo a Pisicchio (“Iniziativa Democratica per la Puglia”, ndr)». Forze progressiste, queste due, che alla prima tornata hanno appoggiato la candidatura di Stefania Baldassari e che ora stanno convergendo sul candidato Rinaldo Melucci“. Lorusso, nel smentire le dichiarazioni e gli incontri di cui parla la nota, ribadisce infine che la posizione del Movimento Civico rimane coerente alla scelta fatta.

LA SMENTITA DI CAPRIULO

Anche Dante Capriulo (“PER Taranto – Diamoci del NOI”) interviene per precisare che il comunicato stampa che ha generato la polemica sarebbe stato condizionato da un problema di comunicazione: “In particolare, nella parte finale,  in cui si attribuiscono dichiarazioni a Melucci di contatti in corso, si precisa che lo scambio di battute è stato tra il candidato sindaco ed il candidato consigliere Capriulo, in cui quest’ultimo comunicava a Melucci della disponibilità di candidati di diverse liste a dialogare con il candidato di centro-sinistra, fin anche di alcuni candidati della coalizione di centro-destra.  Il candidato sindaco Melucci si è dichiarato disponibile a ragionare unicamente sulla base di condivisione del progetto e non certo su richieste di singoli. Non si è fatto riferimento ad incontri con liste organiche della coalizione a sostegno della Baldassari. Ci scusiamo per l’equivoco generato, innanzitutto con le liste citate”.

LA REPLICA DI MELUCCI A BALDASSARI

Infine, riportiamo la replica del candidato sindaco Melucci: “Mi fa specie che nell’ansia dell’ultima settimana di campagna elettorale, invece che confrontarsi con me sui temi importanti per il futuro di tutti noi, il candidato sindaco del centrodestra presti il fianco alle speculazioni e non abbia alcun pudore a strumentalizzare ancora gli esuberi Ilva, la Chiesa Tarantina e chi più ne ha più ne metta. Non accetto lezioni sull’onore, quindi. Io filmati nelle case delle famiglie disagiate di Taranto non ne ho girati. Siamo seri, per il bene della città, torniamo ai programmi e cadrà anche l’ultima maschera di questo centrodestra senza idee”.

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