Taranto al voto, Melucci: sarò il sindaco di una città aperta, solidale e moderna

0

“Eccomi, sono pronto. Sarò il vostro sindaco. Il sindaco di tutti i tarantini. Il sindaco di una città aperta, solidale, moderna, innovativa. Il sindaco delle persone, una per una, che vivono sotto lo stesso cielo. Nessuno deve sentirsi escluso da questo grande cambiamento che gli elettori hanno già dimostrato di desiderare”. Lo dice il candidato sindaco Rinaldo Melucci (Pd) che il prossimo 25 giugno sfiderà la candidata del centro-destra Stefania Baldassari.

“Taranto ha bisogno estremo di un modello di governo efficiente e che sappia rispondere alle necessità dei suoi abitanti ma deve poter contare anche su un atteggiamento mai prevaricatore e soverchiante – aggiunge – insomma, no al modello autoritario e sì a un modello “operativo e vincente” inclusivo, fatto di scelte, ponderate e discusse, come è logico in una società matura e moderna, in una società davvero “civile” nel significato vero.

Oggi Taranto guarda con più forza alla necessità di dotarsi di modelli amministrativi certi dove la politica alta sia il vero discriminante. Taranto ha bisogno di essere governata con un’idea precisa, politica. Mai più minestroni “arraffavoti”, dove tutto e il contrario di tutto viene enunciato e perseguito pur di agguantare consenso, in questo caso, davvero effimero.

Con me sindaco, Taranto sa perfettamente dove andrà. Perché il sindaco di Taranto non si nasconde dietro la politica ma la coinvolge. Il sindaco non ha paura di definirsi alla guida di un modello di centrosinistra dove, cioè, le persone e i loro interessi e diritti, siano davvero al centro di tutti gli atti amministrativi. I problemi dell’ambiente, giustamente evidenziati in questa campagna elettorale, non possono essere dimenticati.

Il vero cambiamento è proprio quello che nasce dal complessivo salto di qualità che la nostra classe dirigente deve compiere. Un salto di qualità indispensabile dove, con la preparazione necessaria a portare avanti i programmi, non si eludano i temi della legalità, trasparenza, inclusione e solidarietà diventando così pratica quotidiana e non episodica”.

Lascia un commento