Taranto al voto, Fornaro: migliaia di persone in Villa Peripato. La città è con noi
Ieri sera migliaia di persone hanno assistito in villa Peripato al recital di Giobbe Covatta, a sostegno della campagna elettorale di Vincenzo Fornaro sindaco. Una serata che il comico di origini tarantine ha offerto alla città gratuitamente, per la stima che lo lega al capolista di ‘Taranto Respira ed Ecologisti’ Angelo Bonelli e allo stesso candidato sindaco Fornaro.
Le offerte libere raccolte all’ingresso sono state utilizzate per sostenere le spese logistiche dell’organizzazione dell’evento e per contribuire a rientrare nei costi della campagna elettorale di Fornaro, completamente finanziata dagli elettori. Prima dell’inizio della serata sono stati trasmessi reportage e servizi televisivi sulla storia di Fornaro, allevatore costretto a chiudere l’azienda di famiglia, dopo l’abbattimento di 600 capi di bestiame contaminati da diossina, che si è reinventato un’attività green in crescita come la coltivazione della canapa.
L’evento, presentato da Luigi Boccuni, dell’entourage del candidato sindaco, ha visto salire sul palco i Wiar, duo chitarra e voce che propone arrangiamenti nuovi del meglio della musica pop di tutti i tempi. Dopo il saluto agli elettori da parte di Anna Rita Lemma e di Angelo Bonelli, lo stesso Fornaro ha spiegato le ragioni della sua candidatura ed ha introdotto Giobbe Covatta, che ha regalato uno spettacolo tra il serio ed il faceto su ambiente e rifiuti zero.
“La nostra oltre ad essere una proposta di cuore per la città è anche una proposta concreta – ha detto Fornaro a fine serata – e si basa sulle competenze di persone come Angelo Bonelli, Anna Rita Lemma, Luigi De Magistris. Gente che la politica la mastica. Non ho il mito dell’uomo solo al comando. Saremo una squadra e come squadra cambieremo il volto di questa città. Ci stiamo mettendo il massimo e la gente, lo dimostra questa serata, ha capito il nostro sforzo, la volontà di mettere da parte i personalismi per il bene della comunità, cosa che altri candidati ed altre liste non hanno fatto. Sto incontrando tanta gente in questo periodo.
Molti cittadini torneranno a votare. Erano disillusi dalla politica e dalle amministrazioni passate. Erano amareggiati perché quelle stesse persone che un tempo avevano chiesto loro fiducia ed il voto, dopo sono sparite. Ci chiedono di non fare la stessa cosa una volta eletti. Ed io mi sento di fare questa promessa. L’unica cambiale in bianco noi la firmiamo con i cittadini. Non abbiamo impegni con nessuno. Siamo donne e uomini liberi e non tradiremo la fiducia degli elettori. Ascolteremo la loro voce. Palazzo di Città tornerà ad essere aperto a chiunque voglia venire ad esporre le proprie istanze”.