Vendita Ilva: in corso a Roma il vertice tra governo, sindacati e commissari
Ha preso il via al ministero dello Sviluppo economico l’incontro su Ilva tra il Governo, rappresentato dal ministro Carlo Calenda e dal viceministro Teresa Bellanova, i tre Commissari dell’Ilva Enrico Laghi, Piero Gnudi e Corrado Carrubba e i sindacati. Sul tavolo i piani presentati delle cordate Am Investco (formata da Arcelor Mittal e Marcegaglia con Intesa SanPaolo) e di AcciaItalia (Jindal-Arvedi-Cdp-Del Vecchio) per il rilancio del gruppo, dopo che i commissari hanno espresso un parere a favore della prima cordata.
“Quello che ci aspettiamo e’ che finalmente ci illustrino i piani” ha detto il segretario della Uilm, Rocco Palombella al suo arrivo al ministero avvertendo: “non accetteremo esuberi. Se vogliono mettere in discussione il processo basta che parlino di esuberi. Basta un solo esubero e noi non li faremmo entrare in fabbrica”. Per Marco Bentivogli, segretario Fim-Cisl “Finalmente si apre la fase di confronto. Ci auguriamo notizie positive, dettagliate e consistenti. Chiederemo chiarezza e garanzie intorno a quello che per noi sono i nostri tre punti cardini: la salvaguardia dell’occupazione; gli investimenti ambientali e gli investimenti produttivi” ha aggiunto chiarendo che non serve fretta.
“Abbiamo gia’ aspettato e perso troppo tempo. Quindi non si capirebbe un’eccessiva frettolosita’”. “Non saremo spettatori passivi della decisione” che vede in testa la cordata ArcelorMittal-Marcegaglia, ha sottolineato Salvatore Barone della Cgil. “Esprimeremo la nostra opinione e faremo in modo che conti. E comunque l’ultima cosa di cui vogliamo parlare e’ di esuberi” ha aggiunto. (Il Sole 24 Ore RadiocorPlus )