Taranto, la Regione presenta il marchio turistico “Puglia loves family”
Turismo familiare: la Puglia ha messo a punto “Puglia loves family” un marchio regionale di qualità per gli alberghi e le attività culturali (cinema, teatri, musei ed eventi temporanei) interessati a strutturarsi per il segmento family. Il 30 maggio alle ore 16.00 presso la sede provinciale di Confcommercio Taranto si terrà un workshop con i funzionari dell’assessorato regionale al Welfare, per la presentazione dei due disciplinari “Puglia loves family”, riservato agli operatori del turismo associati.
“Il marchio – è scritto in una nota della Confcommercio – è stato adottato recentemente dalla Giunta regionale (Dgr 55/2017) anche se il percorso di costruzione di un territorio amico delle famiglie, quale leva per lo sviluppo economico, culturale e sociale, risale a qualche anno fa, con l’approvazione del II Piano di Azione per le Famiglie”.
“Oggi, dopo l’approvazione dei primi due disciplinari, prosegue l’attività di confronto e concertazione con gli stakeholder di riferimento finalizzata alla messa a punto di ulteriori disciplinari riservati ai bed & breakfast, agriturismo, parchi divertimento, ristoranti. Intanto, le domande per le prime due categorie (alberghi e attività culturali) possono essere presentate alla Sezione Promozione della Salute e del Benessere Sociale, ed essendo a sportello non hanno una scadenza temporale”.
“Sono oltre dieci anni che in Trentino si sperimenta questo tipo di accoglienza turistico- culturale per le famiglie (hanno aderito oltre 700 organizzazioni), creando ampie opportunità di offerte mirate per il benessere di piccoli e grandi con un grande successo attrattivo per il territorio. L’assegnazione del marchio consente agli operatori turistico-culturali di appartenere a una rete riconoscibile in ambito nazionale e internazionale veicolando così il turismo delle famiglie in luoghi accreditati e organizzati per una così specifica accoglienza”.
“Al di là comunque dell’adesione al marchio, l’occasione sarà comunque utile per approfondire la conoscenza del settore delle vacanze dedicate alle famiglie con figli al seguito e confrontarsi sull’opportunità di agevolare anche nel territorio provinciale la crescita di questa tipologia di accoglienza”.