Sono state avviate questa mattina e si concluderanno giovedì 18 maggio, le attività di movimentazione e preparazione al trasporto dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad, di Statte (Taranto).
Si tratta di 16.724 fusti, di cui 3.334 contenenti rifiuti radioattivi (comprendenti Sorgenti e filtri contaminati dall’evento Chernobyl), che verranno smaltiti presso l’impianto Nucleco di Roma. Sono oltre 9milioni i fondi impegnati dal Governo per l’intera operazione di bonifica, stanziati grazie ad un emendamento al decreto legge n°243 del 29 dicembre 2016 (denominato decreto legge sul Sud e sulle aree di crisi), proposto dai deputati del Partito Democratico pugliese. Un emendamento con il quale si è voluto velocizzare il completamento delle attività programmate ed in avanzato stato di definizione, fino al completo risanamento e recupero del sito in questione.
L’intervento di risanamento e recupero dell’area su cui insiste l’ex Cemerad, sottoposta a sequestro giudiziario nel 2000 e sotto custodia del Comune di Statte, è stato affidato alla società “in house” Sogin S.p.A.; società di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, compresi quelli prodotti dalle attività industriali.
«Dopo oltre 15 anni – ha dichiarato l’onorevole Ludovico Vico, promotore e firmatario dell’emendamento -, l’avvio del lavoro di bonifica dell’ex Cemerad non può che essere accolto con favore dall’intera comunità ionica. Un ringraziamento particolare va al commissario straordinario per l’attuazione dell’intervento di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi, la dott.ssa Vera Corbelli, non solo per l’impegno con cui sta svolgendo il proprio compito, ma anche per la tempestività con cui nella serata di ieri, mi ha comunicato l’avvio dei lavori di bonifica».
Lavori avviati di concerto con: Prefettura di Taranto, Questura di Taranto, Comune di Statte, Ispra, Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Taranto, Dipartimento provinciale Arpa Puglia, Ispettorato territoriale del lavoro, Comando provinciale Vigili del Fuoco.
«L’impegno del Governo nei confronti della provincia di Taranto – ha concluso il parlamentare ionico – continua a tramutarsi in fatti. Il risultato che oggi possiamo vantare grazie alla bonifica di un sito come quello della Cementir, va ad aggiungersi ai numerosi interventi sui quali, grazie agli impegni mantenuti dal Governo Renzi prima, e Gentiloni oggi, l’area ionica può fare affidamento per migliorare una condizione di crisi, dalla quale si sta lentamente emergendo».
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