Ilva, nuovo slittamento in vista per la vendita e AcciaItalia potrebbe puntare i piedi
I commissari straordinari dell’Ilva hanno chiesto di posticipare la validità delle offerte sull’Ilva a giugno 2018. E’ quanto apprende l’Adnkronos. La decisione finale sugli asset del colosso siderurgico, in amministrazione straordinaria, sarebbe dovuta arrivare nei primi dieci giorni di maggio. Le offerte, presentate il 6 marzo, avevano scadenza 30 giugno 2017.
Ora la richiesta del rinvio da parte dei commissari. Una decisione che potrebbe cambiare sostanzialmente gli equilibri in campo. Sul tavolo ci sono la proposta di Am Investco Italy (Arcelor Mittal, Marcegaglia e, in caso di vittoria, Intesa Sp) e quella di AcciaItalia (Jindal, Cassa Depositi e Prestiti, Arvedi e Delfin). Secondo quanto emerso finora, l’offerta più alta in termini economici sarebbe la prima, ma la seconda prevederebbe un investimento successivo maggiore.
Ma la questione centrale sembra un’altra. Mittal è in posizione dominante nel mercato dell’acciaio e deve rispondere ai rilievi dell’Antitrust UE. In sostanza, uno slittamento della decisione finale potrebbe favorire la cordata guidata dal magnate indiano, che avrebbe più tempo per regolarizzare la sua posizione. In questo scenario, non è escluso che AcciaItalia possa decidere di non soddisfare la richiesta dei commissari.