Ex Isola Verde, Emiliano a Taranto: contento per salvataggio lavoratori in città martire
“Sono particolarmente contento che questo salvataggio sia avvenuto in una città come Taranto, martire del lavoro – ha aggiunto Emiliano – abbiamo fatto tanti interventi di salvataggio, ovunque in Puglia, insieme con il mio capo di Gabinetto, Claudio Stefanazzi, e il capo della Task force regionale, Leo Caroli ma, consentitemi di dire che se avviene a Taranto, io sono particolarmente commosso, soddisfatto ed incoraggiato ad andare avanti. Stiamo seguendo tutto ciò che riguarda questa città con grandissima attenzione e partecipazione. Ho detto più volte che Taranto mi è entrata nel sangue ed evidentemente questa sua sofferenza infinita è per me una fonte continua di energia e di stimolo a fare il meglio possibile. Con la firma di oggi restituiamo speranza a queste famiglie, e apriamo la strada ad un nuovo settore che potrebbe rivelarsi strategico per il futuro di Taranto, l’industria della bonifica. Una specialità che potrebbe costituire un distretto e consentire a queste aziende pubbliche e private di continuare il lavoro anche in altri luoghi d’Italia”.
Noi lavoriamo con una prospettiva che dura anni, non c’è altra possibilità – ha continuato il Presidente – e il fatto che il commissario Vera Corbelli si sia messa a disposizione di questo progetto è un elemento di grande conforto. Quando il Governo si comporta con intelligenza e con spirito di collaborazione e ascolta e dialoga con il territorio, le soluzioni sono facili, utili e durature. Quando il Governo invece pretende di dire la sua senza ascoltare il territorio, succedono incomprensioni molto gravi. Qui si gioca di squadra, i superman non esistono più e non sono mai esistiti, tutti quelli che si presentano nel fare politica come superman sono dei truffatori. Qui ha funzionato la squadra: tutti insieme abbiamo trovato la soluzione, dal più piccolo al più grande. Nessuno ha sperato nell’insuccesso, tutti hanno vissuto questa vicenda come il proprio successo. Non sono venuto qui a riscuotere un successo personale, sono venuto a simboleggiare la volontà della Puglia, come è successo qualche giorno fa quando ho sentito parte dei maestri del Conservatorio Paisiello suonare in occasione della conferenza organizzativa della Uil Scuola, di dare risposte concrete. È chiaro che la soluzione con il Governo di un’altra vertenza, quella del conservatorio Paisiello è un altro passo, è la prossima battaglia”.
“Stiamo realizzando – ha aggiunto il presidente del Comitato Monitoraggio Sistema Economico Produttivo ed Aree di Crisi, Leo Caroli – grazie a questa formidabile sinergia tra i livelli istituzionali (Regione, Governo, Comune), con il sindacato, con le sue lotte e le sue proposte, un progetto fortemente innovativo che ribalta il rapporto culturale tra Taranto e le crisi: stiamo infatti trasformando un punto di debolezza, la chiusura e il fallimento cioè di Isola Verde, in una opportunità non soltanto di lavoro, ma di inclusione sociale e di prospettiva. Taranto diventa un esempio per tanti territori di Puglia e d’Italia. Più di 120 persone assunte per bonificare, mettere in sicurezza e manutenere parte del sito di interesse nazionale soggetto alle bonifiche. Lo facciamo assumendo il personale ex Isola Verde e investendo 6 milioni di euro. 4 milioni rivengono dal Commissario per le bonifiche Corbelli, 2 milioni li mette la Regione Puglia, con l’obiettivo di mettere le persone in condizione di riqualificarsi e di far nascere a Taranto un distretto delle bonifiche con professionalità altissime. Costituiamo un gruppo tecnico tra i livelli istituzionali per avviare il progetto, che dovrà collaborare poi anche con il sindacato”.