Durante l’assemblea dei soci di SNAM, l’Amministratore Delegato, Marco Alvera, ha rilasciato dichiarazione sui presunti vantaggi di TAP. Sull’argomento interviene Diego De Lorenzis, deputato pugliese del M5S in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera.
“Il TAP non porterà alcun vantaggio per l’Italia,”- dichiara il deputato – “al contrario sono certe le spese: SNAM userà 270 milioni di euro, provenienti dalle bollette dei cittadini, per collegare il TAP alla rete nazionale dei gasdotti. Per non parlare dei 2 miliardi della Banca di Investimento Europea, cioè altri soldi dei contribuenti!”.
“Il gas metano” – aggiunge De Lorenzis – “è certamente uno dei mezzi indicati anche nel nostro programma di Governo per la transizione energetica: al 2020 con lo spegnimento di tutte le centrali a carbone e al 2030 di quelle a olio combustibile per arrivare al 2040 senza petrolio e al 2050 solo con fonti rinnovabili. Ricordo che al pari del carbone è una fonte fossile, quindi inquinante e destinata ad esaurirsi rapidamente.
Poi, si dimenticano 3 aspetti importanti se si vuole discutere seriamente di energia: che il nostro Paese ha smesso di investire in rinnovabili e continua a investire in inceneritori, che di gas ne abbiamo a sufficienza già ora per iniziare subito la transazione e che il suo impiego, con la politica dei partiti al servizio delle lobby petrolifere, non limita l’uso del carbone o del petrolio. Ribadiamo ancora che i finti progetti di decarbonizzazione di Cerano e ILVA sono bugie colossali da parte di Emiliano che lavora in squadra con il PD nazionale a danno dei cittadini pugliesi!”
“La società TAP – incalza Diego De Lorenzis – ha già ammesso che si tratta di sostituzione e non di diversificazione nell’approvvigionamento. Inoltre, la sicurezza della fornitura è assolutamente discutibile dato che il gas viene o transita da Paesi politicamente instabili come l’Azerbaijan e Turchia: con il TAP, come avessimo un cappio al collo, dipenderemo da questi Paesi che non sono più democratici di Libia, Algeria, Russia.”
SNAM detiene il 20% delle azioni di TAP.
“L’Amministratore Delegato di SNAM non è credibile. L’opinione fornita su TAP non è una valutazione oggettiva e indipendente dato che SNAM detiene il 20% delle azioni di TAP. D’altronde” – conclude De Lorenzis – “ la credibilità dei ministri Calenda, De Vincenti o della viceministra Bellanova, è pari a quella dell’ex-Ministra Guidi che tutti gli italiani ricordano!”
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