Tap, De Lorenzis (M5S): il Governo usa la forza contro i cittadini

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Continuano gli espianti degli ulivi al cantiere TAP, nel frattempo il Presidente Emiliano propone di spostare l’approdo da un’altra parte.  Sull’argomento interviene il deputato Diego De Lorenzis, componente del M5S in Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera.

Già in fase di Valutazione Impatto Ambientale – si legge in una nota stampa – TAP valutò le eventuali alternative all’approdo a nord di San Foca: a nord del comune di Landinuso, presso la centrale elettrica di Cerano, presso l’impianto petrolchimico di Brindisi e a nord dell’aeroporto di Casale (Brindisi), scartandole perchè non perseguibile in termini di fattibilità tecnica in quanto interferivano con aree protette oppure per questioni di sicurezza oppure in contrasto con i piani urbanistici dei Comuni. Recentemente è stato il Country Manager Elia a ricordarlo.

“Sono ridicole le richieste di Emiliano sullo spostamento del terminale TAP perché sono state già analizzate le alternative e risultano avere un impatto ambientale addirittura maggiore di quello attuale – spiega De Lorenzis – l’unica soluzione è non fare il TAP. Emiliano è in piena sintonia con il PD nazionale e vuole il TAP ma per fare carriera all’interno del PD, cerca di far intendere che sia diverso dal resto del partito. Vergogna, strumentalizza questa vicenda drammatica con il solo scopo di diventare segretario del PD, speculando sulla Puglia.Emiliano aveva strumenti giuridici per opporsi e dare concretamente degli strumenti amministrativi per evitare questo scempio ma è troppo impegnato e distratto da un equilibrismo tra mantenere il consenso popolare e quello nel partito”.

De Lorenzis torna a parlare di quello che sta avvenendo nell’area del cantiere: “Stanno continuando gli espianti degli ulivi ma mancano le autorizzazioni per le fasi successive ai lavori del cantiere, cioe alla effettiva costruzione del microtunnel. L’espianto degli ulivi è quindi inutile e serve soltanto per fare una bella figura davanti al Commissario Europeo Sefcovic.  Se questi espianti non avvenissero, le banche e la commissione europea potrebbero definanziare il progetto e quindi i tanti interessi di qualcuno potrebbero saltare. Per questo in questi giorni il Governo del PD usa vergognosamente la forza. E’ fisiologico che davanti a tanta ipocrisia e l’assenza assoluta di buon senso di Emiliano e del Governo, i cittadini siano arrabbiati e delusi: questa situazione aumenta il divario tra loro e lo Stato.”

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