Area di sosta per camper abbandonata, D’Eri solleva il problema in Consiglio Comunale e cita InchiostroVerde

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TARANTO – L’imbarazzante stato di abbandono in cui versa da anni l’area di sosta per camper di via Rondinelli, angolo via Stano, è stato tra gli argomenti trattati questa mattina dal Consiglio Comunale, su iniziativa del consigliere Ernesto D’Eri (Indipendente), che ha presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta al sindaco Stefàno. Ringraziamo D’Eri per aver citato durante il suo intervento anche l’impegno profuso da tempo da InchiostroVerde.it per sollecitare la riapertura di una struttura così preziosa per il turismo itinerante e per l’economia della città (leggi qui i nostri articoli). Riprendiamo, a tal proposito quanto riportato oggi dal sito Cronache Tarantine nell’articolo della collega Emanuela Perrone che ha seguito i lavori del Consiglio Comunale. Il tutto nella speranza che il problema sollevato dal consigliere D’eri possa trovare quanto prima una soluzione.

«Da anni le associazioni di categoria chiedono la riapertura dell’area per l’accoglienza dei turisti itineranti inizialmente affidata all’associazione Club Campeggiatori Jonici e poi chiusa a causa della richiesta di un canone di 6.000,00 euro», spiega D’Eri. Il comune di Taranto, «dopo svariati tentativi di gara andati a vuoto, decise di affidare l’area all’Amat, il cui direttore comunicó l’inizio dei lavori ed una possibile apertura nella primavera del 2017». Ad oggi però «non sono stati mandati in discarica nemmeno i residui della bonifica di pulizia», iniziata lo scorso ottobre. Considerato che il turismo itinerante «se ben gestito rappresenta una delle principali risorse per garantire il maggior numero di presenze  nell’arco dell’anno, e ha la peculiaritá di poter accogliere turisti da tutto il territorio italiano senza realizzare strutture particolarmente complicate», il consigliere D’Eri chiede a Sindaco e Giunta Comunale «di provvedere affinché si possa concretizzare  nel piú breve tempo possibile, e prima delle festivitá pasquali, la riapertura dell’area di sosta». Secondo D’Eri, la riapertura «verrebbe apprezzata dai turisti e il ritorno d’immagine sarebbe notevole. Facciamo in modo, insomma, che Taranto non sia alla ribalta per i suoi problemi dell’Ilva ma che emerga in tutto il suo splendore storico, turistico, culturale e architettonico». Di tutta risposta l’assessore al Patrimonio Mimmo Cotugno ha precisato che «risponderó solo per i mesi del mio mandato. Ho giá pronta la delibera per affidare all’Amat la gestione dell’area».

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