San Marzano di San Giuseppe, Lav: “Sostituire i cavalli con i trattori per la processione delle fascine”
Una processione senza l’utilizzo dei cavalli. È quanto chiede la Lav (Lega anti vivisezione) di Taranto al sindaco e ai cittadini di San Marzano di San Giuseppe, in occasione della processione delle fascine.
“Ogni anno – è scritto in una nota stampa – il 18 marzo a San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, in onore di San Giuseppe patrono del paese, si celebra la processione delle fascine: i cavalli vengono costretti a trainare carri carichi di fascine di legna del peso minimo di 700/800 chili, ma anche molto di più, e quando piove e la legna assorbe tutta l’acqua il peso è inimmaginabile, perché ‘più carico è il cavallo, più onore è per il santo’. E questo avviene durante tutto il pomeriggio, dalle tre fino a notte”.
“Per diversi chilometri i cavalli si trascinano in giro per il paese, spesso tirati con forza e pungolati con bastoni di legno, per arrivare stremati ed esausti nel luogo dove questa legna servirà per il falò, sempre in onore del santo. E durante il percorso inoltre sono costretti ad ‘inginocchiarsi’ davanti la statua del santo. Qualche anno fa un cavallo è anche morto….”.
“Anche quest’anno, insieme ad altre associazioni e molti volontari, saremo presenti alla processione per testimoniare e documentare ancora una volta la sofferenza e l’umiliazione di questi poveri animali”.
“Noi consideriamo queste tradizioni incivili poiché si esprimono attraverso lo sfruttamento nei confronti dei cavalli, e chiediamo al sindaco di San Marzano di San Giuseppe di non autorizzare questa manifestazione e di sostituire i cavalli con trattori o altri mezzi meccanici. E chiediamo ai cittadini di San Marzano di San Giuseppe di non rendersi complici di tale spettacolo e di esortare il loro sindaco a cambiare la triste immagine che il loro paese esprime in una giornata così importante per la loro tradizione”.