Amianto, meetup “Taras in movimento”: “Intervenire in maniera incisiva sfruttando fondi statali”
“La sua presenza è un problema ancora irrisolto, ma nessuno ne parla. Le malattie ad esso correlate colpiscono ogni anno decine e decine di persone e che, in particolare a Taranto, pare abbia una incidenza 5 volte superiore rispetto alla media nazionale. E’ il mesotelioma pleurico, un tumore associato in particolare alle fibre di amianto. Si stima siano ancora numerosissimi gli edifici sul nostro territorio che presentano questo materiale pericoloso: costruzioni civili, militari ed anche edifici pubblici”.
Il meetup “Taras in Movimento” invita, attraverso una nota stampa, il Comune di Taranto ad intervenire in maniera incisiva, sfruttando i fondi statali messi a disposizione per la bonifica da amianto su edifici pubblici. Inoltre, “con istanza protocollata in data 13 marzo lo stesso meetup, sollecita il sindaco, gli assessori ai Lavori Pubblici, all’Edilizia residenziale pubblica, all’Ambiente e relativi dirigenti ad aderire al bando emanato dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per utilizzare in questa maniera le risorse finanziarie messe a disposizione per interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto”.
“Il Comune dovrebbe urgentemente, data la scadenza del 21 aprile 2017, emanare un avviso pubblico per rendere noto alla cittadinanza ma soprattutto ai possessori di manufatti in amianto le modalità di intervento e segnalazione. Il meet up Taras in Movimento intende continuare a vigilare sulla gestione pubblica e a proporre idee per una Taranto diversa”.