Ilva, presentate le due offerte vincolanti

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In data odierna i Commissari Straordinari di ILVA S.p.A. in Amministrazione Straordinaria Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba, presso lo studio notarile del Prof. Piergaetano Marchetti, hanno aperto le buste ed iniziato l’esame delle offerte vincolanti per l’acquisizione dei complessi aziendali del Gruppo ILVA che sono state presentate da AcciaItalia e Am Investco Italy

Le offerte sono state trasmesse all’advisor finanziario della procedura di Amministrazione Straordinaria, Rothschild, per gli adempimenti connessi alla procedura. Lo rende noto l’azienda con una nota.

Le “offerte vincolanti per l’acquisizione dei complessi aziendali del Gruppo Ilva” – come riporta Reuters – sono state presentate da AcciaItalia e Am Investco Italy”. Am Investco Italy è composta dal gigante mondiale dell’acciaio ArcelorMittal e dal gruppo Marcegaglia. Ma al tandem potrebbe aggiungersi anche Banca Intesa SanPaolo, che proprio oggi ha firmato una lettera d’intenti con i due partner.

AcciaItalia è costituita da Arvedi, Cassa Depositi e prestiti, Delfin (la holding finanziaria della famiglia Del Vecchio) e l’indiana Jsw Steel, che fa capo a Sajjan Jindal. In giornata ArcelorMittal e Marcegaglia hanno annunciato di aver presentato un’offerta, senza specificarne l’entità, ma aggiungendo che in caso di aggiudicazione sarebbero pronti a un investimento di oltre 2,3 miliardi di euro.

Nei prossimi trenta giorni a valutare l’offerta e il piano industriale sarà l’advisor Leonardo & Co. Poi la cordata vincitrice avrà altri 30 giorni per presentare il proprio piano ambientale adattato alle prescrizioni contenute in un decreto del ministero dell’Ambiente.

“La Fiom prende atto del comunicato stampa ArcelorMittal/Marcegaglia circa i contenuti dell’offerta presentata da Am Investco Italy – commenta Rosario Rappa, segretario nazionale – comunicato stampa nel quale, oltre alle dichiarazioni di investimento e alle intenzioni riguardo i livelli produttivi, non sono dichiarati i livelli occupazionali previsti”. In attesa di conoscere i contenuti della seconda offerta presentata, aggiunge, “ribadiamo che per noi è necessaria l’apertura di un tavolo di confronto al ministero che affronti in maniera dettagliata i piani industriali, e relativi processi di ambientalizzazione, e i livelli occupazionali”.

 

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