Ilva, Rappa (Fiom Cgil): accordo positivo sulla Cassa integrazione straordinaria

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Si è tenuto oggi, presso il ministero dello Sviluppo economico, l’incontro per discutere della procedura di cassa integrazione straordinaria, dichiarata dall’azienda, per 4.984 lavoratori di Taranto e tutti gli 80 lavoratori dello stabilimento di Marghera. L’incontro, cui erano presenti l’azienda, il presidente della task force della Regione Puglia per l’occupazione e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, è stato presieduto dal viceministro Teresa Bellanova.

Durante l’incontro la Fiom ha ribadito quali erano i tre nodi da affrontare per arrivare ad un accordo condivisibile: i numeri, la rotazione e la temporalizzazione. Per Rosario Rappa, segretario nazionale della Fiom, “l’accordo raggiunto ha ridotto a un numero medio di lavoratori coinvolti dalla cigs di 2.500 (2.365 a Taranto e 35 a Marghera), nessun lavoratore a zero ore, circa 1.700 lavoratori ruoteranno al 50%, circa 700 faranno ogni 6 settimane una settimana di lavoro e un giorno di formazione. Inoltre è stato attivato un tavolo di confronto tra le parti e la Regione Puglia per verificare la possibilità di implementare ulteriori percorsi formativi. Per tutto il 2017 tutti i lavoratori coinvolti avranno una integrazione che porterà il reddito fino al 70%. Infine, è prevista una verifica bimestrale dell’accordo in sede ministeriale con la presenza dei commissari straordinari. Per quanto riguarda la temporalità dell’accordo (6 mesi) la Fiom ha preso atto dell’indisponibilità a sottoscriverlo da parte di Fim e Uilm”.

“Il viceministro Bellanova – ha aggiunto Rappa – si è impegnata da subito dopo la presentazione dei piani industriali, previsto per il 3 marzo prossimo, ad attivare un tavolo permanente di confronto con le organizzazioni sindacali al fine di monitorare il percorso di aggiudicazione dell’Ilva. Per tutte quanto sopra – ha concluso – la Fiom nazionale giudica positivo l’accordo sottoscritto e domani riunirà tutti i delegati dello stabilimento di Taranto per illustrare i contenuti dell’accordo, acquisirne la validazione e sciogliere la riserva.”

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