Ilva, Perrini (Direzione Italia) richiede un’audizione con i Commissari straordinari

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Una lettera per chiedere l’audizione dei tre commissari Ilva Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba per fare chiarezza sul futuro del polo siderurgico ionico. È stata inviata dal consigliere regionale Renato Perrini (Direzione Italia) ai presidenti della IV e V Commissione, rispettivamente Donato Pentassuglia e Filippo Caracciolo.

Di seguito il testo della missiva.

“In continuità con la richiesta fatta nel mese di gennaio, ovvero l’audizione del Commissario Straordinario alle Bonifiche di Taranto, audizione avvenuta venerdì scorso e servita a fare chiarezza sulle azioni intraprese dallo stesso Commissario, Vera Corbelli, vi chiedo di valutare la possibilità di convocare una seduta congiunta  della IV e V Commissione con all’ordine del giorno l’audizione dei tre commissari dell’Ilva, Piero Gnudi, Enrico Laghi e Corrado Carrubba. Tutta la partita delle bonifiche, infatti, non può prescindere dalle decisioni che verranno prese sul futuro dello stabilimento di Taranto. Non solo la città ha il diritto di sapere, ma come consigliere regionale del tarantino, sento il bisogno di avviare anche con i tre commissari straordinari dell’Ilva, il dialogo istituzionale”.

“Tante le questioni da affrontare, solo alcuni esempi: lo stato delle procedure di vendita, gli interventi previsti dall’Aia e la compatibilità con i piani ambientali presentati dalle cordate interessate all’acquisto di Ilva, l’attuale produzione dello stabilimento, la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti, i crediti che avanzano le ditte dell’appalto. Sia i lavoratori diretti e indiretti dell’Ilva (che vivono da anni una condizione d’incertezza, per la salute e per il lavoro), sia i cittadini di Taranto (ai quali dobbiamo garantire sicurezza ambientale e sanitaria), chiedono alla politica locale e regionale di intervenire. Ed è per questo motivo che è nostro dovere, chiedendo ai commissari straordinari dell’Ilva di relazione nelle Commissioni preposte, fare da tramite affinchè arrivino delle risposte congrue e soddisfacenti alle loro domande e alle loro perplessità”.

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