MILANO – Il gup di Milano Maria Vicidomini ha respinto le richieste di patteggiamento perché “incongrue”, avanzate da Adriano, Fabio e Nicola Riva nell’ambito del procedimento con al centro il crac del gruppo. Il gup ha ritenuto troppo basse le pene concordate con la procura e cioè 2 e mezzo per Adriano, tra i 4 e i 5 anni (in continuazione con una condanna già definitiva) per Fabio e circa 2 anni per Nicola. Il via libera al patteggiamento è legato allo sblocco di oltre 1.3 miliardi di euro depositati in Svizzera e da destinare al risanamento dello stabilimento. Ciò che riporta l’Ansa rappresenta un’altra tegola caduta sulla vicenda Ilva dopo la notizia di ieri: il Tribunale federale di Losanna, in Svizzera, ha rinviato al 31 marzo la decisione sul rientro in Italia delle somme confiscate alla famiglia Riva per 1,3 miliardi da destinare alla decontaminazione e all’adeguamento ambientale del Siderurgico. Il rinvio è stato deciso perché dall’Isola di Jersey, dove il danaro è depositato in un trust, non è arrivata alcuna risposta alle istanze di sblocco dei fondi avanzate dai giudici svizzeri. Il rinvio potrebbe avere conseguenze sulla prossima udienza del processo ‘Ambiente svenduto’ in corso a Taranto per il presunto disastro ambientale causato dall’Ilva.
Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…
Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…
Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…
Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…
Italiani ancora sotto stress, ma questa volta possono tirare un sospiro di sollievo grazie al…
Presta molta attenzione alle uova che porti a casa: se trovi questi codici, è meglio…