Vincenzo Fornaro candidato a sindaco per Taranto Respira: uniamo le forze sane della città

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TARANTO – «Noi vogliamo essere un movimento inclusivo, aperto a tutte le forze sane, che mira a contrastare le forze peggiori di questa città». Lo ha dichiarato questa mattina Vincenzo Fornaro nel corso della presentazione della sua candidatura a sindaco per il movimento civico Taranto Respira. L’appello è rivolto a quei movimenti e comitati che ancora non hanno deciso come schierarsi in vista delle prossime elezioni amministrative.

La storia di Fornaro è nota a tutti ormai: la sua masseria (Carmine) è stata tra le principali vittime dell’inquinamento Ilva. La contaminazione dovuta alla diossina, infatti, ha comportato l’abbattimento tra il 2008 e il 2010 di numerosi capi di bestiame – 600 ovini – appartenenti alla famiglia Fornaro. Tragico evento che ha spinto i Fornaro a costituirsi parte civile nell’ambito del processo “Ambiente Svenduto” sul disastro ambientale causato dall’Ilva.

In seguito, però, i Fornaro sono diventati anche simbolo della voglia di riscatto di un intero territorio grazie alla decisione di puntare sulla coltivazione della canapa per ridare nuova vita ai loro terreni. Ricordiamo che Vincenzo Fornaro, ex co-portavoce provinciale dei Verdi e ambientalista sempre in piena linea, nel 2014 si era candidato alle europee – senza però risultare eletto – come capolista della lista Verdi europei-Green Italia per la circoscrizione Sud.

Ora Fornaro ha deciso di raccogliere il testimone da Angelo Bonelli, candidato a sindaco del 2012. «Abbiamo integrato tantissime professionalità – ha spiegato – è riduttivo dire che questo movimento è solo ambientalista. E’ un insieme di cittadini che aspirano ad una Taranto diversa».

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