Ilva, allarme occupazionale per 55 unità della ditta Steel
Un altro fronte occupazionale in allarme a Taranto. E’ quello che vede interessati i lavoratori del settore pulizia all’interno dell’Ilva ai quali non è stato garantito il passaggio dalla ditta cedente il contratto d’appalto alle ditte subentranti. Ieri, il sindaco Ezio Stefàno ha incontrato una folta delegazione di questi dipendenti. Le Rsu hanno prospettato la grave condizione di disagio di 55 unità a tempo determinato della ditta Steel ed hanno richiesto un impegno ed un’azione a sostegno da parte del sindaco presso le competenti sedi ministeriali e presso la gestione commissariale dell’Ilva affinché questa vertenza occupazionale possa trovare un utile sbocco. Raccogliendo quest’invito Stefàno ha richiesto con apposita missiva allegata ai ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali, al vice ministro dello Sviluppo Economico, al ministro per la Coesione territoriale e Mezzogiorno, all’assessore regionale al Lavoro, ai commissari dell’Iilva, un forte impegno per l’individuazione di percorsi che assicurino la conservazione dei posti di lavoro non potendosi la comunità tarantina privarsi di un solo posto di lavoro.