Taranto e il mare. Un binomio naturale da valorizzare anche in chiave turistica e non solo nella stagione estiva legata alle attività balneari, ma aprendosi alle sconfinate possibilità di sviluppo economico alle quali, una città con un naturale balcone sul mare e con un porto strategico dal punto di vista logistico, può ambire.
Gli operatori delle attività del turismo (della ricettività alberghiera ed extra alberghiera, della ristorazione e dei servizi in genere) aderenti a Confcommercio sono sempre più consapevoli delle opportunità che mare e cultura possono rappresentare per il rilancio turistico di Taranto e del territorio provinciale, nonché desiderosi di rendersi protagonisti del cambio di rotta dello sviluppo economico territoriale che tanto faticosamente si persegue. Un cambiamento che non è facile avviare e che va a scontrarsi con i deficit infrastrutturali, strutturali ed organizzativi del territorio, ma che deve comunque vedere il massimo impegno anche da parte degli operatori del settore.
I prossimi anni saranno contrassegnati dai cantieri delle importanti opere portuali; è grande l’attesa per il progetto di riqualificazione della Calata 1, con il Centro servizi polivalente, e di restyling dell’affaccio costiero su mar Grande, dal porto al Castello Aragonese, che andrà ad innestarsi sul programma di rigenerazione urbana di Città Vecchia.
Progetti che potranno rivelarsi decisivi per il rilancio turistico del capoluogo jonico, che daranno luce all’immagine della città e che potranno contribuire a dare un volto nuovo a Taranto. Stando alle previsioni il Falanto Port Service Center – il centro servizi che sarà allogato al molo San Cataldo- nell’arco di un anno dovrebbe essere già pronto, intanto già dalla primavera prossima come è noto è previsto l’arrivo di navi da crociera.
Se ne è parlato nei giorni scorsi in un incontro tra il presidente dell’Autorità Portuale, Sergio Prete, ed una delegazione di presidenti e componenti dei direttivi delle categorie del turismo di Confcommercio guidata dal presidente, Leonardo Giangrande.
Confcommercio sta portando avanti un progetto di Reti di imprese nel settore turistico che integrerà i settori ritenuti strategici ai fini della costruzione e promozione della destinazione Taranto e provincia, per la quale su altri tavoli istituzionali si sta progettando la costruzione del Distretto del Turismo.
Obiettivo principale della Rete è la promozione di un nuovo modello di sviluppo basato sulla coesione territoriale, finalizzato tra le altre cose a progettare e vendere servizi, assicurando standard di qualità. Una logica di sistema che dovrà portare a mettere in rete un’offerta organizzata, e a valorizzare la destinazione turistica nella sua complessità di territorio, patrimonio, e servizi.
Il presidente Prete dopo aver illustrato i programmi in itinere a breve e medio termine, ha dato ampia disponibilità per l’avvio di un percorso di collaborazione e di confronto con le categorie rappresentative delle imprese del settore, condividendo la necessità che il territorio si prepari ad affrontare e a gestire al meglio l’accoglienza dei turisti che già con l’arrivo delle prime crociera arriveranno a Taranto.
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