Legge regionale per Taranto, anche “Tuttamialacittà” potrà intervenire
I cittadini di Tuttamialacittà sono stati ammessi alla costruzione partecipativa della Legge Regionale per Taranto.
“Ne ha dato comunicazione – è scritto in una nota – il capo di Gabinetto del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in una e-mail di risposta alla richiesta avanzata lo scorso ottobre. Un’opportunità che Tuttamialacittà intende cogliere per conto dell’intera città, aprendo a tutti questa finestra di partecipazione alla costruzione attiva delle politiche locali. Tutto ciò in coerenza con i principi di condivisione del percorso di Tuttamialacittà e con lo spirito richiamato esplicitamente dalla delibera di Giunta dello scorso 4 agosto, che ha messo le premesse per l’iniziativa legislativa in favore della città bimare”.
“Un percorso – cita testualmente la delibera – di confronto tra tutte le componenti della società tarantina che, basato sul concetto della partecipazione attiva dei cittadini al processo normativo, consenta di elaborare una proposta di legge regionale orientata a: rafforzare capacità tecnica di progettazione degli enti locali; creare un coordinamento fisico e stabile tra le strutture regionali e il territorio; rafforzare i processi di partecipazione attiva della comunità al processo di elaborazione delle strategie e delle progettualità relative al futuro della Città; definire, nell’ambito degli strumenti di governo regionale azioni peculiari, anche temporanee, finalizzate a consentire interventi di ausilio allo sviluppo del territorio (sotto il profilo della regolamentazione urbanistica, ambientale, produttiva, sanitaria); definire eventuali modalità di attuazione mirata degli strumenti di Pianificazione regionale (Piano Strategico del Turismo e della Cultura, Piano regionale dei trasporti, Acqua, salute, rifiuti, PPTR); creare uno specifico coordinamento con le Autorità di Gestione dei fondi FSE e FEASR per garantire che la programmazione di risorse integrate nel ciclo 2014-2020 recepisca e sostenga le istanze di sviluppo del territorio”.
“Il coordinamento del gruppo di lavoro per la costruzione della legge – conclude la nota – è stato affidato al consigliere regionale, Liviano”.