Ilva, Fim Cisl: “La fabbrica non riparte. Preoccupati i lavoratori”
“Vogliamo conoscere qual è la strategia dell’Ilva per rilanciare la fabbrica”. A chiederlo a gran voce, attraverso una nota stampa, alla struttura aziendale sono i rappresentanti sindacali unitari della Fim Cisl di Taranto che, insieme all’esecutivo e al coordinatore rsu, questa mattina, hanno inviato ai commissari dell’Ilva una richiesta di chiarimenti su “ordini al reparto Produzione lamiere (Pla)”.
In particolare la Fim Cisl denuncia come “nonostante fosse stato più volte segnalato, ‘rumors’ di reparto ci comunicano che il continuo slittamento della ripresa del reparto Pla 2 sia dovuto ad una precisa volontà di non prendere nuovi ordini e di sospendere quelli in essere”.
“Dalle notizie in possesso della struttura Fim Cisl di fabbrica, un pezzo dello stesso reparto (Sidercomit) è costretto a fermarsi per mancanza di ‘vernice’, perché troppo costosa. A seguito della denuncia dei giorni scorsi, relativa ai continui sprechi che padroneggiano in fabbrica durante questa gestione – spiegano dalla Fim Cisl – ci sembra paradossale parlare di costi di materiale da lavoro e, ancor peggio, di sospensione di ordini. Dallo stesso reparto avevamo avuto notizie più confortanti: avrebbero rimesso in marcia gli impianti, grazie alle commesse acquisite per il 2017. La preoccupazione cresce, poiché proprio la ripartenza del Pla avrebbe permesso di alimentare i Tubifici, fermi da molti mesi”.
“Considerato il clima di forte incertezza, la Fim Cisl ha interrogato i commissari, con la speranza di avere adeguate e celeri risposte rispetto alla problematica evidenziate”.