Una giornata in mountain bike per conoscere il territorio
Una giornata in mountain bike alla scoperta del territorio. All’iniziativa, organizzata dalla Uisp (Unione Italiana Sport per Tutti), hanno aderito tutte le Asd di Mountain Bike della provincia di Taranto.
“L’associazione A.s.d. Mtb Taranto Bikers – è scritto in una nota – ha accolto questa iniziativa e ha deciso di estenderla sul proprio territorio il giorno 15 gennaio 2017.
La manifestazione inizierà alle ore 08:30 con l’appuntamento presso il centro commerciale ‘Mongolfiera’, quartiere Paolo VI Taranto, da cui si partirà tutti insieme per addentrarci negli sterrati che circondano il nostro stupendo territorio, dove potremmo ammirare le insenature caratteristiche della nostra città. Muovendoci tra le campagne attraverseremo il fiume Galeso, uno dei fiumi più piccoli al mondo. Da qui ci muoveremo verso la ‘città vecchia’, la piccola isola tra i due mari, concentrato di storia e bellezza, dirigendoci, attraverso gli strettissimi vicoli che la caratterizzano, prima verso la cattedrale di San Cataldo, la più antica chiesa pugliese, costruita nella seconda metà del X° secolo, e poi verso il castello aragonese, imponente struttura situata all’ingresso del canale navigabile, sovrastato dal famoso ponte girevole, un insieme di meraviglie capaci di regalare spettacoli suggestivi ed emozionanti”.
“Dopo questa piacevole pedalata tra storia e cultura ci dirigeremo nuovamente verso il centro commerciale Mongolfiera dove l’asd Mtb Taranto Bikers sarà lieta di festeggiare questo evento, offrendo un rinfresco a tutti i bikers partecipanti”.
Si prevede che alla manifestazione partecipino circa 150 bikers, provenienti da tutta la Provincia e dalla Puglia.
“Il turismo in bicicletta – continua a margine la nota – rappresenta una forma di turismo sostenibile, sia per le caratteristiche del mezzo usato, che per le modalità di utilizzo da parte dei viaggiatori che lo scelgono per le loro vacanze, qualsiasi siano le modalità (turismo itinerante con diverse località di destinazione, turismi tradizionali con utilizzo della bicicletta per spostarsi all’interno della destinazione, ecc.)”.
“La realizzazione delle infrastrutture indispensabili per incentivare tale tipo di turismo, se indirizzata al recupero e alla riconversione di infrastrutture esistenti (sedili ferroviari dismessi, argini di fiumi, viabilità secondaria, ecc.) è a impatto quasi zero, contribuendo a creare quella rete di vie verdi – green ways – che potrebbero incentivare la realizzazione di ‘infrastrutture verdi’, in linea con le indicazioni della Commissione Europea (2013), intese come una rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici”.
“La complementarietà dell’utilizzo della bicicletta a fini turistici con l’uso di altri mezzi a ridotto impatto ambientale (treno, barca, ecc.) potrebbe, inoltre, diminuire gli impatti sia nelle destinazioni turistiche che sulla rete stradale (di collegamento con le destinazioni stesse e all’interno delle destinazioni, con una diversa definizione della mobilità urbana, Anpa, 2002) favorendo il turismo di prossimità e in aree attualmente marginalizzate da un punto di vista turistico, pur essendo appetibili da un punto di vista naturalistico e ambientale. Scopi principali della manifestazione odierna sono, come sempre per gli Mtb, la promozione turistica del territorio, l’aggregazione e la voglia di divertirsi praticando sport”.