Emergenza neve, M5S rispondono alla maggioranza in Regione
Gli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, ripondono alla maggioranza del governo regionale attraverso un comunicato stampa dai toni ironici.
“Constatiamo i molteplici risultati ottenuti grazie ad un semplice comunicato inviato ieri sera da noi otto consiglieri del Movimento 5 Stelle. Finalmente siamo riusciti a rassicurare tutti sulle condizioni dell’assessore alla protezione civile, che è finalmente riapparso, almeno sui giornali”.
“Grazie al nostro intervento è stata richiesta, anche se tardivamente, l’unità di crisi dal presidente Emiliano. Forse se si fosse mosso tempo addietro per programmare la gestione di questa allerta meteo annunciata da settimane, si sarebbe potuto risparmiare la pubblicazione sui social di tutti questi selfie ‘cercalike’ in giro per la Puglia e soprattutto avrebbe risparmiato un bel po’ di disagi seri a milioni di cittadini pugliesi. Ma forse sarebbe stata una trovata mediatica meno efficace: seguendo la sua pagina Facebook ormai non si capisce più se sia la pagina di un presidente di Regione, di un inviato del National Geographic o di un supereroe della Marvel”.
“Ci è dispiaciuto – continua la nota – invece constatare come neanche il nostro intervento sia riuscito a compattare le forze politiche della maggioranza di centrosinistra che non sono riuscite neanche nell’impresa di scrivere un comunicato congiunto di replica alle nostre dichiarazioni, pur invocando al tempo stesso l’unità della politica regionale”.
“Dal canto nostro – terminano i pentastellati – continuiamo a lavorare silenziosamente (e senza selfie) insieme ai cittadini di tutta la Puglia che ci stanno contattando e con cui stiamo collaborando in queste ore. Ci auguriamo che anche i consiglieri di maggioranza possano impegnarsi uniti o meno, in tal senso. Ribadiamo la necessità di ottenere lo stato di calamità naturale e un sostegno per tutti gli agricoltori ed allevatori colpiti duramente dal gelo. Il nostroringraziamento va a tutti i cittadini, operatori e volontari delle forze dell’ordine e della protezione civile che ancora una volta hanno saputo sopperire alle mancanze della politica”.