Porto di Taranto, il 10 gennaio via libera all’Agenzia del lavoro
L’Autorità portuale di Taranto si sta già adoperando (ma sarà un lavoro lungo) per la costituzione della nuova Agenzia che, a partire da quest’anno, si dovrà far carico della riqualificazione e rioccupazione del personale in esubero.
Il 10 gennaio è stato convocato il comitato portuale che dovrà deliberare in merito all’Agenzia che a Taranto interessa 520 addetti, attualmente in mobilità dopo la fine della cassa integrazione a dicembre, della società Taranto container terminal che dal giugno 2015 è stata messa in liquidazione dai suoi azionisti tra cui la compagnia Evergreen.
Anche se Taranto è ormai a tutti gli effetti, in base alla riforma, Autorità portuale di sistema del Mar Ionio con Sergio Prete presidente, sarà tuttavia il “vecchio” Comitato Portuale, rappresentativo di enti locali, sindacati e Camera di Commercio, e non il “nuovo” Comitato di Gestione previsto dalla riforma Delrio, ad occuparsi, almeno nella primissima fase, dell’Agenzia per il lavoro portuale. Questo perché Comune di Taranto e Regione Puglia non hanno ancora designato i loro rappresentanti nell’organo di gestione dell’Authority.
L’agenzia dell’AdSP avrà una doppia sede, una a Taranto e l’altra a Gioia Tauro. I finanziamenti previsti sono 18,144 milioni quest’anno, 14,112 il prossimo e 8,064 nel 2019. All’Agenzia si applicano le stesse norme che disciplinano le agenzie di somministrazione, eccetto il finanziamento, che è pubblico, il personale avrà un’indennità per le giornate di mancato avviamento al lavoro e i lavoratori individuati devono accettare l’impiego proposto, pena la cancellazione dagli elenchi detenuti dall’ente. L’agenzia del lavoro per Taranto e Gioia Tauro è stata approvata dal governo a fine anno dopo la bocciatura della commissione bilancio della Camera.
Fonte: http://www.informazionimarittime.it/taranto-il-10-gennaio-parte-lagenzia-del-lavoro-8675