Amianto, la Fiom Cgil sollecita tavolo di confronto con Governo e Commissari Ilva
In data 31/12/2016 sono scaduti i termini entro i quali, ai sensi dell’articolo 1 bis del decreto legge n. 98 del 09/06/2016 convertito con la legge n. 151 del 01/08/2016, i Commissari Straordinari avrebbero dovuto trasmettere al Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare la mappatura dei rifiuti pericolosi o radioattivi e del materiale contenente amianto aggiornata al 30/06/2016.
La FIOM CGIL, così come richiesto con un comunicato inviato in data 20/09/2016, ribadisce la necessità che i Commissari, all’interno della relazione, facciano riferimento non solo alla mappatura e alle attività di bonifica già effettuate, ma anche al piano di bonifica, ai tipi e allo stato dell’amianto, ai procedimenti applicati per la bonifica, al numero e dati anagrafici degli addetti, alle caratteristiche degli eventuali prodotti contenenti amianto e alle misure adottate e in via di adozione ai fini della tutela della salute dei lavoratori e dell’ambiente, al fine di verificare la necessità di estendere i processi di allontanamento dei lavoratori dalle fonti di rischio presenti nello stabilimento siderurgico.
La FIOM CGIL chiede che tale relazione sia presentata e discussa anche con le organizzazioni sindacali al fine di aprire un tavolo di confronto con il Governo e i Commissari e verificare la corretta attuazione di tutte le misure necessarie alla tutela e salvaguardia della salute e sicurezza di tutti i dipendenti dello stabilimento ILVA di Taranto.