Amianto Ilva, Fim-Cisl: la mappa non basta, serve la certezza delle opere di bonifica
“Apprendiamo con nota odierna che i Commissari Ilva hanno depositato, presso il Ministero dell’ambiente la “mappa dei rifiuti pericolosi o radioattivi e del materiale contenente amianto”. Riteniamo non esaustivo il conoscere “dove” siano ubicati questi siti”. Lo afferma il segretario generale della Fim-Cisl di Taranto e Brindisi, Valerio D’Alò, che aggiunge: “È doveroso da parte della gestione Commissariale, presentare alle Organizzazioni sindacali un piano con tempi e modalità certe per la rimozione per comprendere come si intende tutelare i lavoratori a fronte di quanto da loro riscontrato. Non riterremo esaustivo, in attesa di una convocazione che auspichiamo arrivi quanto prima, un semplice elenco senza eventuali iniziative immediate”.