Presepe vivente di Mottola: si replica con la Calata dei Magi
Come da tradizione, arriveranno a cavallo, avvolti in abiti sontuosi, portando i loro doni e cioè oro, incenso e mirra: sono i re Magi che, giovedì 5 gennaio, renderanno ancora più suggestivo lo storico Presepe Vivente di Mottola. Nel Santuario della Madonna delle Sette Lampade, dalle 18 alle 22, andrà in scena l’attesissima Calata dei Magi, con varie repliche durante la serata. Secondo la tradizione cristiana- e in particolare il Vangelo di Matteo- i tre giunsero da Oriente a Gerusalemme per adorare il Bambino, appena nato.
Ad accoglierli, nello scenario rupestre di Mottola, ci saranno un centinaio di figuranti, che riproporranno scene di vita quotidiana di circa 2.000 anni fa, con particolare attenzione agli antichi mestieri: alle massaie il compito di preparare pasta fresca, cucire e ricamare, agli uomini di lavorare il vimini, il legno o il ferro. L’ambientazione è curata nei minimi dettagli e impreziosita da giochi di luci: i visitatori potranno immergersi in un itinerario che coniuga fede e natura, suggestione e devozione, per rivivere il momento della nascita di Gesù. Senza dimenticare l’accompagnamento musicale dal vivo, con alcuni componenti del Gruppo Folkloristico “Motl la Fnodd”, organizzatore dell’evento, patrocinato dal Comune di Mottola.
“La prima giornata, quella dello scorso 18 dicembre, è andata benissimo- commenta il direttore artistico Pietro Palagiano- e anche giorno 5 ci aspettiamo tantissime presenze. L’appuntamento, giunto alla sua XVII edizione, raccoglie migliaia di visitatori che arrivano da tutta la regione e non solo. Per loro anche la possibilità di degustare i prodotti del territorio, come bruschette, pettole, vino e latticini”.
In occasione dell’apertura del Presepe, il presidente dell’associazione “Arte e Cultura” Giovanni Rogante, storico organizzatore della Mostra di Pittura, conferirà alcuni riconoscimenti agli organizzatori per il lavoro svolto. In particolare, allo stesso Palagiano, a Vittorio Lattarulo, Giuseppe Greco, Angelo Mirizzi, Mario Simonetti e Piero De Mitis. Verranno premiati per la maggiore assiduità nella realizzazione dello scenario. Grande collaborazione, inoltre, anche da Donato Carucci, Tina Greco, Carmelania Aloisio, Carmelania Leuzzi e Maria Lattarulo.
“La location- spiega il direttore artistico- è per noi determinante, dal momento che grotte e ulivi rappresentano un luogo ideale per l’ambientazione della manifestazione. Siamo convinti che il Presepe Vivente abbia tutte le carte in regola per diventare l’evento mottolese, visti i risultati sin qui raggiunti e l’impegno che portiamo avanti da anni. Ecco perché riteniamo si debba puntare ancora di più sui finanziamenti e sulla programmazione. Un’idea potrebbe essere quella di espropriare i terreni o stipulare una convenzione con il proprietario del luogo in cui si svolge la manifestazione”.
Nell’attesa, resta l’invito al pubblico a partecipare numeroso all’ultimo appuntamento, quello del 5. In caso di maltempo, la data sarà posticipata al giorno successivo. Per informazioni: 338.6320367, pagina Facebook “XVII edizione Presepe Vivente di Mottola”, www.motllafnodd.it.