Mobilità ciclabile, 12,34 milioni dal ministero. De Lorenzis (M5S): “Una miseria e tutto il Sud è discriminato”
“Per i prossimi tre anni, sono stati ripartiti 12,34 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti destinati al cofinanziamento di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali nelle aree urbane e delle ciclovie turistiche”. E’ quanto spiega Diego De Lorenzis, deputato pugliese del M5S in Commissione Trasporti alla Camera.
“Una miseria – dichiara Diego De Lorenzis in una nota – per la mobilità ciclabile! Mentre Delrio e tutto il PD buttano miliardi di euro di soldi pubblici per scavare tunnel per l’alta velocità Torino Lione e nuove grandi opere senza alcun beneficio per gli italiani, il ministero dei Trasporti stanzia appena 4 milioni di euro all’anno fino al 2018 per la mobilità ciclabile in tutta Italia. Questa è la politica idiota del Pd sulla mobilità sostenibile!”
Alla Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto e Toscana è stato assegnato quasi il 52% del finanziamento (6.375.914 euro) lasciando alle rimanenti 15 regioni soltanto il 48% del finanziamento (5.972.512 euro). Lo schema di Decreto è stato approvato in conferenza unificata con le Regioni il 22 dicembre 2016.
“Oltre a queste risorse scarsissime – aggiunge il deputato De Lorenzis – c’è da evidenziare che la Puglia e tutto il Sud sono ampiamente penalizzati: questi pochi spiccioli sono distribuiti in maniera iniqua! Questa distribuzione dei finanziamenti aumenterà il divario nella diffusione della mobilità ciclabile. La responsabilità non è solo del ministero ma anche delle Regioni incapaci a presentare progetti di rilievo e di farsi valere per una distribuzione più equa delle risorse. Solo il 4,25% del totale delle risorse andranno alla Puglia. A causa di amministratori come Emiliano, la Puglia riceverà una miseria in tre anni per la sicurezza e lo sviluppo della mobilità ciclabile!”
“Delrio ed Emiliano – conclude il comunicato – si dimostrano ancora una volta degli emeriti incapaci nell’attuare una seria politica a favore della mobilità sostenibile. Basti pensare che il Governo nazionale a Dicembre 2015 finanziò la ciclovia dell’Acquedotto Pugliese solo a seguito di una mia proposta, visto che inizialmente erano finanziate solo progetti al Nord. Serve una politica con una visione chiara sulla mobilità del futuro che dia la possibilità ai cittadini di liberarsi dalle catene del possesso di 2-3 automobili per famiglia, e che consenta loro di scegliere alternative di trasporto sicure, confortevoli, rapide e sostenibili e questo potrà avvenire solo quando il M5S andrà al Governo!”